Un gran numero di meduse è apparso nella zona costiera del Mar d' Azov, in Russia, a causa dell’innaturale caldo nella regione
Un gran numero di meduse è apparso nella zona costiera del Mar d’ Azov, in Russia, a causa dell’innaturale caldo che si è abbattuto sulla regione. Le immagini stanno facendo il giro dei social.
Un’incredibile ‘invasione’ di enormi meduse sta tormentando di Mar d’Azov, caratterizzate da un colore azzurro-violaceo; alcuni esemplari arrivano a raggiungere i 40 centimetri di diametro. Secondo gli esperti si tratta di una specie chiamata polmone di mare (nome scientifico Rhizostoma pulmo) tipica del Mar Nero che da lì si è spostata verso le acque, un tempo più fredde, delle coste russe. Queste meduse, infatti, vanno laddove trovano una temperatura dell’acqua favorevole, salinità e sufficiente approvvigionamento di cibo.
A causa del caldo record delle ultime settimane, l’acqua si è abbastanza riscaldata e la salinità è aumentata a valori ottimali per via del basso flusso d’acqua nel Mar d’Azov dal Don e dal Kuban. Inoltre, sempre per le temperature più calde, prolifera sempre più lo zooplancton, nutrimento essenziale delle meduse che iniziano a moltiplicarsi in massa.
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Questo fenomeno, a causa del riscaldamento globale, si verifica ormai da qualche anno – con numeri sempre più allarmanti. Secondo gli esperti russi, l’ondata di meduse potrebbe proseguire fino alla fine di settembre, se le temperature restano così alte. Per permettere la balneazione ai turisti, le autorità locali hanno installato delle ‘barriere’ che possano trattenere gli esemplari di medusa più grandi. Inoltre, si è resa necessaria l’organizzazione di un sistema di pulizia delle spiagge dalle numerose meduse morte sul bagnasciuga.
Fonte: RIA.ru
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