Nelle ultime settimane la Death Valley, in California, è interessata da un caldo record. Secondo i dati del National Weather Service l’area ha raggiunto i 130 gradi Fahrenheit – circa 54,5°C – almeno due volte negli ultimi sette giorni. Si tratta di una delle temperature più elevate registrate sul Pianeta.
I termometri a Furnace Creek, infatti, hanno registrato in passato valori simili solo a luglio del 1913 e nell’estate del 1931, quando la colonnina di mercurio ha raggiunto i 134 gradi Fahrenheit.
All’epoca si trattava di eventi eccezionali, che si verificavano raramente. Oggi, dopo quasi un secolo, è già il secondo anno consecutivo in cui la temperatura supera i 54°C: l’ondata di caldo record di questa estate ha interessato questa regione anche ad agosto 2020. Secondo gli esperti, è possibile che si raggiungano temperature simili nelle prossime settimane.
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I valori rilevati in questi giorni, così come quelli registrati la scorsa estate, devono ancora essere confermati. Se venissero validati potrebbero indicare una tendenza allarmante, frutto del riscaldamento globale e dei cambiamenti climatici indotti dall’uomo.
Fonti di riferimento: National Weather Service/NPR
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