Digiuno intermittente: non serve a dimagrire e può far perdere massa muscolare. La conferma in un nuovo studio

Quando si tratta di perdere peso, il digiuno intermittente potrebbe non essere più efficace della semplice riduzione delle calorie giornaliere totali. A sostenerlo una nuova ricerca.

Vi abbiamo parlato più volte del digiuno intermittente. Si tratta di limitare gli spuntini e i pasti a un determinato intervallo di tempo durante la giornata cosa che, secondo quanto scoperto da diverse ricerche scientifiche, può avere diversi benefici per la salute.

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Ma in quanto alla perdita di peso, un nuovo studio pubblicato su Science Translational Medicine suggerisce che questa pratica non è più efficace della semplice riduzione delle calorie giornaliere e del loro consumo in orari non specificati.

Ma non è tutto. Il digiuno intermittente potrebbe essere persino dannoso per la massa muscolare.

Gli autori dello studio hanno preso a campione 36 partecipanti divisi in 3 gruppi. Il primo riduceva semplicemente le calorie giornaliere del 25%, gli altri due digiunavano a giorni alterni, con un gruppo che seguiva un giorno di digiuno mangiando il 50% in più del solito e l’altro gruppo mangiando il 100% in più.

Alla conclusione dello studio, tre settimane dopo, l’ultimo gruppo non mostrava alcuna perdita di peso, mentre il primo gruppo e il gruppo del 50% avevano perso all’incirca la stessa quantità di peso ma con differenze significative. Coloro che hanno digiunato e poi mangiato il 50% in più avevano perso molta più massa muscolare rispetto a coloro che non digiunavano.

Per questo motivo, chiunque voglia fare il digiuno intermittente deve tenere presente che potrebbe aver bisogno di fare più attività fisica per mantenere la massa muscolare –  ha dichiarato l’autore principale dello studio James Betts, Ph.D., co-direttore del Centro per la nutrizione, l’esercizio e il metabolismo dell’Università di Bath nel Regno Unito.

Si tratta però di uno studio molto piccolo e che ha anche un’altra limitazione: quella di non aver ben differenziato uomini e donne che invece spesso hanno un metabolismo diverso.

Comunque, alle stesse conclusioni era arrivato già un precedente studio condotto da un team dell’Università della California San Francisco (UCSF). (Leggi anche: Digiuno intermittente: non aiuta a dimagrire e può portare a una perdita muscolare. Lo studio che stravolge tutto).

Naturalmente l’efficacia di una pratica come quella del digiuno intermittente molto dipenderà anche dalla qualità e quantità degli alimenti. Se durante la finestra di tempo in cui è consentito mangiare si consumano cibi ad alto contenuto calorico, i benefici del digiuno sulla perdita di peso vengono meno.  

La premessa del digiuno intermittente è infatti che bisogna mangiare cibi sani e nutrienti e in quantità normali.

Se il nostro obiettivo è la perdita di peso, affidarsi ad un esperto rimane sempre il metodo migliore per ottenere il massimo dei risultati. 

Fonte: Science Translational Medicine

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