Bolgheri: cosa visitare nel borgo medievale tra i più belli della Toscana

Bolgheri, con il suo lunghissimo Viale dei Cipressi, sembra uscito da una cartolina. Scopriamo cosa vedere in questo piccolo borgo toscano

Bolgheri, con il suo lunghissimo Viale dei Cipressi, sembra uscito da una cartolina. Scopriamo cosa vedere in questo piccolo gioiello della Toscana (che può essere visitato anche in mezza giornata)

In provincia di Livorno, nella splendida cornice della Costa degli Etruschi, c’è un luogo unico dall’atmosfera bucolica che vale la pena visitare almeno una volta nella vita. Stiamo parlando di Bolgheri, uno dei borghi più pittoreschi della Toscana. Il suo nome evoca subito un’immagine ben precisa: l’iconico Viale dei Cipressi, citato dal poeta Giosuè Carducci nella sua celebre poesia “Davanti a San Guido”. Non è un caso se si tratta di una delle strade più fotografate e amate da turisti italiani e stranieri.

Ma Bolgheri ha molto altro da offrire: scorci da cartolina, panorami mozzafiato e prodotti enogastronomici d’eccellenza. Scopriamo tutte le chicche da non perdere!

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Il Viale dei Cipressi 

viale cipressi bolgheri

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Il Viale dei Cipressi, con oltre 2000 alberi secolari, è un po’ il biglietto da visita dell’incantevole borgo toscano, frazione di Castagneto Carducci ed è considerato un monumento nazionale. La strada si estende per quasi cinque chilometri e collega l’oratorio di San Guido, che sorge lungo la via Aurelia, al centro storico di Bolgheri.  L’iconico viale è diventato celebre grazie al componimento poetico di Giosuè Carducci “Davanti San Guido”, di cui riportiamo i primi versi:

I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Quasi in corsa giganti giovinetti
Mi balzarono incontro e mi guardar.

Il centro storico 

Percorrendo il bellissimo Viale dei Cipressi, lungo quasi 5 km, si arriva all’entrata del borgo, dove si viene accolti dall’imponente castello in mattoni rossi con la torre.

castellobolgheri

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Il maniero, perfettamente conservato, risale al XIII secolo ed era di proprietà della famiglia Della Gherardesca. Intorno alla fine dell’Ottocento, la facciata del castello fu ristrutturata. Varcando la porta, su cui si trova un grande stemma dei conti Della Gherardesca, si accede all’incantevole centro storico di Bolgheri, avvolto da un’atmosfera fiabesca.

castello bolgheri

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Il piccolo borgo può essere visitato in meno di un’ora. Caratteristica delle zona sono le casette in pietra, le piazze piene di fiori, le botteghe artigiane e i vicoletti in cui perdersi. La chiesa medievale dei Santi Giacomo e Cristoforo, all’ingresso del centro storico, è di modeste dimensioni, ma custodisce degli affreschi ben conservati e rappresenta una delle testimonianze architettoniche più antiche del borgo toscano.

chiesa bolgheri

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Immancabile un giro a Piazza Alberto, dove si trova la casa in cui Carducci trascorse la sua infanzia. 

Le cantine in cui assaporare i pregiati vini toscani

cantina di vaira bolgheri

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Bolgheri è una delle località italiane più apprezzate dagli amanti del vino. Se si visita il borgo, non si può rinunciare ad una degustazione in una delle rinomate cantine della zona, in cui si producono vini molto pregiati e conosciuti a livello internazionale. Tra questi troviamo il celebre Sassicaia, fra i più premiati e richiesti a livello mondiale, Ornellaia, Bolgheri Bianco, Rosso e Superiore. 

botti vino bolgheri

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L’oasi “Padule” di Bolgheri 

oasi bolgheri

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A Bolgheri è possibile fare un’esperienza unica a stretto contatto con la natura. In questa frazione del comune di Castagneto Carducci sorge, infatti, una meravigliosa oasi, il primo rifugio faunistico istituito dal WWF nel 1967, insieme all’oasi del Lago di Burano. Il territorio, di proprietà della Tenuta San Guido, si estende per oltre 500 ettari in cui crescono prevalentemente frassini fossifilli e gigli di palude. In quest’oasi vivono decine di specie animali, tra cui cicogne, falchi di palude, aironi rossi, daini, caprioli e cinghiali. Una tappa imperdibile per chi ama vivere la natura a 360 gradi.

Nel periodo estivo il WWF organizza anche dei trekking notturni sotto le stelle. Se volete vivere l’esperienza magica di passeggiare circondati da lucciole, giugno è sicuramente il mese perfetto! 

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