Le orchidee truffano le api producendo falso polline, uguale a quello vero

Le orchidee sono esperte truffatrici e hanno elaborato diversi modi per ingannare le api e potersi riprodurre.

Incapaci di attirare api e bombi verso il vero polline, le orchidee Cypripedium wardii hanno elaborato una strategia vincente per ingannare gli impollinatori e riuscire a riprodursi.

Il polline di questa specie, come quello della maggior parte delle orchidee, non è infatti commestibile per api e altri insetti, dunque le orchidee hanno elaborato varie tecniche per attrarre a sé gli impollinatori. Alcune, ad esempio, rilasciano feromoni sessuali che attirano gli insetti maschi. I fiori di Cypripedium wardii si sono invece evoluti per produrre falso polline, una sostanza conosciuta dai ricercatori già da un centinaio di anni.

Lo pseudopolline, molto simile a quello vero, attira api e bombi e li conduce all’interno del fiore così che gli insetti raccolgano il polline vero.

La tattica messa in atto da queste orchidee funziona, ma perché le api – notoriamente intelligenti – si lasciano truffare dai fiori? Un gruppo di ricercatori ha recentemente trovato la risposta: lo pseudopolline, sebbene sia un fake, contiene lipidi che nutrono le api.

I risultati hanno confermato per la prima volta come lo pseudopolline rappresenti una vera ricompensa per gli insetti. Alla luce di questa nuova scoperta, i botanici si sono resi conto che gli unici a essere stati ingannati sono i ricercatori: in realtà le api non si sono mai fatte raggirare dalle orchidee ed erano perfettamente a conoscenza dei vantaggi offerti dal polline fake, nutriente come quello vero.

Fonti di riferimento: Science/Biorxiv

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