Le etichette e le tabelle nutrizionali delle marche più note e acquistate di kefir nei supermercati italiani
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Vi mostriamo (e spieghiamo) le etichette e le tabelle nutrizionali delle marche più note e acquistate di kefir nei supermercati italiani
Come forse avrete notato, ultimamente nel banco frigo al supermercato, affianco al tradizionale yogurt, si trova anche il kefir, un latte fermentato ricco di proprietà. Ma come scegliere il migliore? Abbiamo confrontato diversi prodotti.
Il kefir è una bevanda fermentata ricca di nutrienti e probiotici, che vanta diversi benefici per la digestione e la salute dell’intestino. Un alimento che offre dunque diversi vantaggi, soprattutto se consumato ogni giorno. (Leggi anche: Kefir, cosa succede al corpo consumandone una tazza ogni giorno)
Non tutti però hanno tempo o voglia di autoprodursi il kefir in casa a partire da latte fresco (o acqua) a cui vanno poi aggiunti i granuli utili alla fermentazione. La cosa più semplice e pratica è acquistarlo già pronto al supermercato.
Attualmente, nel banco frigo, è possibile trovare varie marche di kefir, prodotti che presentano delle differenze: alcuni sono più naturali, in altri si trovano invece addizionati aromi, stabilizzanti, acidificanti, coloranti vegetali, panna (per rendere più cremoso il prodotto) o altro.
Inoltre, anche gli ingredienti base, ossia latte e fermenti lattici vivi, possono essere diversi da prodotto a prodotto. Il latte ad esempio, può essere senza lattosio oppure parzialmente scremato (indicazioni importanti se avete specifiche esigenze nutrizionali) mentre per quanto riguarda i fermenti, i produttori non sono obbligati a specificare la tipologia (quindi alcuni forniscono maggiori dettagli in etichetta e altri no). I kefir, infine, possono contenere o meno lieviti.
Ma come scegliere un buon prodotto? Come sempre è bene leggere le etichette, prediligendo i prodotti la cui lista di ingredienti è più corta. Il kefir più “naturale” è quello che contiene esclusivamente latte e fermenti lattici.
Kefir a confronto
Siamo andati al supermercato e abbiamo messo a confronto diversi prodotti, di cui vi presentiamo ingredienti e tabella nutrizionale.
Milk
Un prodotto realizzato da latte vaccino senza lattosio e che contiene diversi fermenti lattici (specificati in etichetta) ma nessun altro ingrediente aggiuntivo. Il quantitativo di zuccheri è contenuto: 4 grammi per 100 grammi ed è senza lieviti. Lo stesso per i grassi, 1,5 grammi.
La stessa marca propone però molte altre varianti di kefir, aromatizzato alla frutta o con l’aggiunta di vitamine, naturalmente in questo caso gli ingredienti varieranno in base al prodotto e in alcuni vi è presenza di zuccheri aggiunti.
Mevgal
Un prodotto simile al precedente ma realizzato con latte parzialmente scremato e fermenti lattici (non specificati). In questo caso sono segnalati lieviti e granuli di kefir. Il quantitativo di zuccheri è 3,6 grammi per 100 grammi, di grassi 1,5 grammi.
@greenMe
Kefir Vios
Anche questo kefir è esclusivamente a base di latte vaccino, fermenti lattici (non specificati), granuli di kefir e bifibacterium lactis BB12. Il contenuto in zuccheri è simile ai precedenti: 3,5 grammi ogni 100 grammi di prodotto. I grassi sono 2 grammi.
Kefir al mirtillo – Podere Cittadella
In questo prodotto notiamo una lunga lista di ingredienti tra cui aromi, edulcorante e sodio ciclamato. Proprio per quest’ultimo additivo, da evitare, il prodotto è considerato “mediocre” dall’app Yuka, che valuta gli alimenti analizzando la loro composizione tramite scansione del codice a barre. Gli zuccheri sono 3,3 grammi ogni 100 grammi mentre i grassi 3,6.
Sveltesse® I Love Kefir (Nestlé)
In questo kefir, sempre a base di pochi ingredienti (i fermenti lattici non sono però specificati), notiamo l’aggiunta di vitamina D. Per quanto riguarda gli zuccheri, sono 3,9 grammi per 100 grammi di prodotto, i grassi 1,5 grammi.
Gli ingredienti indicati sulla confezione sono:
LATTE parzialmente scremato, fermenti lattici vivi, grani di kefir, lieviti, vitamina D. Può contenere GLUTINE.
Questa la tabella nutrizionale.
Granarolo
Granarolo ha diverse varianti di kefir. Da quello naturale bianco a quello alla fragola, dal multifrutti a quello con lattoferrina.
Gli ingredienti di base sono:
Latte parzialmente scremato fermentato con fermenti lattici vivi: Lactococcus lactis, Bifidobacterium, Lactobacillus acidophilus, Streptococcus thermophilus.
Ma possono variare, ad esempio il kefir con lattoferrina contiene un integrazione di vitamine B6 e D e lattoferrina da latte vaccino.
Questa invece la tabella nutrizionale del kefir bianco.
Almaverde
Si tratta di un kefir biologico che contiene i seguenti ingredienti:
LATTE*, Fermenti lattici kefir (genere: Lactobacillus, Lactococcus, Leuconostoc, Saccharomyces, Acetobacter), Lb. acidophilus LMG S-27762, *Biologico
I valori nutrizionali per 100 grammi di prodotto sono invece i seguenti:
- Energia : 245 kJ / 58 Kcal
- Grassi : 3,5 g, di cui saturi : 1,87 g
- Carboidrati : 3,5 g, di cui zuccheri : 3,5 g
- Proteine : 3,3 g
- Sale : 0,05 g
- Calcio : 120 mg
- Vitamina B12 : 0,5 µg,
- Lb. acidophilus LMG S-27762: >1 MLD
Smart (Esselunga)
Sull’etichetta del kefir Smart venduto da Esselunga si legge che contiene i seguenti ingredienti: latte parzialmente scremato, fermenti lattici e lieviti.
Nella tabella nutrizionale si legge invece:
- Valore energetico (Calorie) 41 kcal
- Grassi 1,50 g
- Grassi saturi 1,20 g
- Carboidrati 3,50 g
- Zuccheri 3,30 g
- Proteine 3,30 g
- Sale 0,10 g
Come avete potuto notare, la maggior parte dei prodotti in commercio sono in realtà molto simili tra loro e, come avviene nel caso degli yogurt, è bene scegliere le varianti bianche senza zucchero né altri ingredienti aggiunti.
Ma le etichette dei kefir confezionati sono affidabili? Uno studio, che però specifichiamo non è stato condotto su prodotti italiani, ha rivelato che le dichiarazioni presenti sulle confezioni di kefir non sempre riflettono con precisione la composizione del prodotto. Più nello specifico, il 66% dei kefir analizzati presentavano una densità di microrganismi sovrastimata e l’80% conteneva specie batteriche non dichiarate in etichetta. (Leggi anche: Attenzione al kefir confezionato: meno fermenti e benefici per la salute di quanto dichiarato in etichetta)
Ma dato che sulle etichette dei prodotti venduti in Italia spesso ci sono poche specifiche, non sappiamo in realtà con esattezza quanti microrganismi utili al nostro intestino stiamo assumendo bevendo il nostro kefir.
Nel dubbio, o se vogliamo evitare prodotti industriali, possiamo sempre autoprodurci in casa il kefir di latte o il kefir d’acqua.
Leggi tutti i nostri articoli sul kefir.
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