Domatore di circo sbranato da una leonessa davanti a bambini e pubblico in panico

Una leonessa ha attacato il suo addestratore davanti agli occhi attoniti degli spettatori. Il domatore è stato portato in ospedale

Una leonessa ha attacato il suo addestratore davanti agli occhi attoniti degli spettatori. Il domatore è stato portato in ospedale

Terrore in un circo russo. Una leonessa ha attacato il suo addestratore davanti agli occhi attoniti degli spettatori. L’animale, una femmina di 5 anni, si chiama Vega. 

Sono urla tra la folla mentre la leonessa affondava artigli e denti nel corpo di Maxim Orlov, che ha riportato gravi ferite ed è stato portato in ospedale. Le immagini sono finite anche sui social e sono davvero scioccanti. 

E’ accaduto nei giorni scorsi  a Moshkovo, in Russia. Durante uno spettacolo, si fa per dire, dell’Ural Travelling Circus Vega si è scagliata contro il suo addestratore ferendolo. 

Il personale del circo ha cercato di allontanare la leonessa con dei pali. Un’altra leonessa agitata ha iniziato a girare all’interno della pista del circo ma senza attaccare Orlov.

Ecco le terribili immagini dell’aggressione, diffuse sui social:

https://www.youtube.com/watch?v=GrNX2heOCEo

 

Mentre stavamo scappando abbiamo sentito gli animali ruggire. Stavamo impazzendo

ha detto Viktoriya, un testimone. Orlov ha riportato una serie di ferite alle gambe e alle braccia. Ha detto:

Gli animali sono animali, ma lei non si esibirà di nuovo.

Purtroppo non è la prima volta che accade, anche nella stessa Russia. Gli animali in cattività, costretti a estenuanti allenamenti, spesso sono sottoposti a situazioni di grande stress.

Proprio di recente, a marzo, in Russia due elefantesse stavano facendo il loro ingresso in pista quando improvvisamente, senza un’apparente ragione, hanno iniziato a lottare e sono finite anche fuori dall’arena vicino agli spettatori. Lo scorso autunno, ancora una volta in Russia un domatore è stato sbranato e ucciso da un orso.

Non si tratta dunque di casi isolati ma di incidenti che dovrebbero far riflette ancora una volta sull’inutilità di questi spettacoli, che lucrano sulla pelle degli animali in cattività.

Fonti di riferimento: Facebook/roadsidezoonews, The Times

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