Raccolta differenziata, una busta da lettere con l’occhiello o una scatola di pasta con la finestrella: è necessario separare i due elementi?
Raccolta della carta: dove getto cosa? A volte separare gli imballaggi è ardua impresa, ma sappiate che in molti casi è inutile! Tutti, infatti, vi sarete sicuramente trovati di fronte a un dilemma nel momento in dovevate mandare al macero una busta da lettere con l’occhiello: è necessario separare i due elementi?
Ebbene, sappiate che avete sempre buttato le buste delle lettere in maniera sbagliata: quel che non è a tutti chiaro, infatti, è che la finestrella trasparente delle buste da lettere non va tolta prima di gettare il tutto nell’apposita campana della raccolta differenziata (così come non va rimossa la finestrella delle scatole di pasta).
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La risposta allora è no: non bisogna staccare la parte trasparente prima di gettare via queste cose.
Ricordatevi, inoltre, che non soltanto gli occhielli di scatole e buste possono ingannarvi e che nella raccolta della carta non vanno, perché non compatibili con il processo di riciclo:
- scontrini, che sono stampati su carta termica per cui non sono riciclabili e vanno nell’indifferenziato
- carta da forno: è una carta siliconata non assimilabile alla normale carta e va anch’essa nell’indifferenziato. Solo la carta da forno compostabile può essere conferita nella raccolta dell’organico
- fazzoletti, tovaglioli e carta da cucina: sia che siano puliti, sia che siano sporchi di materiale organico, vanno conferiti nell’organico e mai nella carta. Ma se sono colorati o se sono imbevuti di prodotti chimici, come detergenti, vanno inseriti nell’indifferenziato
- sacchetti di plastica: se la carta da inviare in una campana la accumulate in un sacchetto di plastica, ricordatevi di non inserirlo nel contenitore, poiché costituisce una impurità
Fonte: Junker
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