Repellenti per zanzare: come scegliere i prodotti naturali che funzionano davvero, secondo l’ECHA

I repellenti anti-zanzare sono realizzati con biocidi, antiparassitari che possono rappresentare un rischio per la salute. Ecco come individuare i principi attivi sicuri ed efficaci secondo DGCCRF ed ECHA

Sono tornate le zanzare e come ogni anno, tenteremo di difenderci con diversi prodotti: lozioni, spray, oli essenziali, braccialetti, ecc. Sebbene presentati in forme molto diverse, tutti i prodotti antizanzara contengono biocidi, ovvero sostanze chimiche soggette, come tali, a precise normative. Ma come scegliere un prodotto che sia allo stesso tempo sicuro ed efficace?

I biocidi sono sostanze chimiche che fungono da insetticidi, nel nostro caso il loro obiettivo è tenere lontane le zanzare. La loro efficacia deriva da alcuni principi attivi in essi contenuti e naturalmente, tutti i prodotti a base di biocidi (inclusi i repellenti per zanzare), devono essere conformi a delle normative.

Innanzitutto c’è il Regolamento UE n ° 528/2012. Questo prevede che, per poter essere commercializzati e utilizzati, i biocidi debbano essere prima autorizzati. L’autorizzazione viene concessa se le sostanze chimiche soddisfano 2 condizioni:

  • contenere sostanze attive approvate per l’uso dichiarato: la valutazione è fatta a livello europeo e considera i rischi per l’uomo, gli animali e l’ambiente ma ovviamente esamina anche la specifica azione contro gli organismi nocivi interessati
  • non presenta alcun rischio per la salute umana, animale o ambientale ed è efficace: viene effettuata una valutazione a livello nazionale per stimare i rischi che il prodotto può presentare in termini di salute umana, animale e ambientale ma anche per esaminarne l’efficacia.

Come fa notare la Direzione generale della Concorrenza, dei consumatori e del controllo delle frodi (DGCCRF) francese, ad oggi non sono ancora state valutate tutte le sostanze attive: è proprio il caso della maggior parte di quelle presenti nei repellenti per zanzare.

Spesso i prodotti anzi-zanzara sono a base di oli essenziali: ma quali sostanze sono state autorizzate a questo scopo?

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Le sostanze autorizzate dall’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA)

Un repellente per zanzare deve contenere sostanze attive elencate sul sito dell’Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) .

Alcuni prodotti, come i braccialetti repellenti per zanzare, contengono oli essenziali (lavanda o citronella, per esempio) e come altre sostanze attive, anche queste devono essere state valutate e autorizzate affinché i prodotti possano rivendicare davvero proprietà repellenti.

Ecco alcuni esempi di sostanze inserite nel sito ECHA e altre che invece non compaiono nell’elenco.

Sostanze attive elencate sul sito web dell’ECHA (autorizzate) Esempi di principi attivi non elencati nel sito web dell’ECHA (non autorizzati)
Olio essenziale di menta

Olio essenziale di lavanda

Citronella

Estratto di neem

Geraniolo

Olio di lavanda (estratto di Lavandula hybrida)

Citriodiolo

Estratto di Chrysanthenum cinerariaefolium

 

 

Olio essenziale di citronella

Linalool

Olio essenziale di tea tree australiano

Olio essenziale di neem

Olio essenziale di geranio

Olio essenziale di limone eucalipto

Olio essenziale di lemongrass

Olio essenziale di ylang ylang

Olio essenziale di menta piperita

Potete cercare e controllare anche altri principi attivi direttamente sul sito dell’ECHA.

Attenzione alle etichette

La DGCCRF suggerisce di prestare la massima attenzione alle indicazioni riportate in etichetta. Questa deve infatti informarvi su:

  • l’identità di qualsiasi principio attivo biocida contenuto nel prodotto e la sua concentrazione in unità metriche;
  • istruzioni per l’uso;
  • il numero di lotto o la designazione del preparato e la data di scadenza in normali condizioni di conservazione;
  • il tempo necessario per la comparsa dell’effetto biocida e la sua durata d’azione.
Fonte: DGCCRF / ECHA
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