C'è tempo fino al 15 giugno per partecipare al bando Anas che assegna 100 case cantoniere per valorizzarle
C’è tempo fino al 15 giugno per partecipare al bando Anas che assegna 100 case cantoniere
Nel corso degli anni in Italia sono state costruite oltre 1000 case cantoniere, iconici edifici dal tipico colore rosso pompeiano, in cui alloggiavano i cosiddetti “cantonieri”, ovvero gli operai addetti alla manutenzione delle strade. Alcuni di questi immobili storici sono attualmente utilizzati come sedi operative o magazzini, mentre tanti altri sono stati abbandonati. Per riqualificarli, l’Anas (Azienda Nazionale Autonoma delle Strade) ha pubblicato recentemente, sulla Gazzetta Ufficiale, un bando per l’assegnazione di 100 case cantoniere dislocate su tutto il territorio nazionale. L’obiettivo è quello di valorizzare questi edifici, promuovendo un modello di turismo sostenibile.
“Questa operazione si inserisce nell’ottica della riqualificazione, dell’accessibilità e della fruizione degli immobili di proprietà Anas.” – spiega l’Amministratore Delegato di Anas, Massimo Simonini – “Attraverso il recupero di questi edifici dal rilevante valore iconico vogliamo promuovere un modello di sviluppo sostenibile in termini ambientali e socio economici per i territori dove sono ubicati, rivitalizzando l’economia locale ed i suoi microsistemi industriali, incentivando un turismo diffuso di qualità, oltre ad offrire all’utenza della strada quanti più servizi possibili, in linea con gli standard comunitari, a sostegno della mobilità e della viabilità, inclusa quella sostenibile. In ultima sintesi restituendo una nuova dimensione a questo patrimonio architettonico che da un secolo testimonia la storia e l’evoluzione del nostro Paese”.
Le case cantoniere potranno essere trasformate, quindi, in bar, punti di ristorazione e non solo, come si legge sul sito dell’Anas:
“In linea con gli strumenti urbanistici vigenti si prevede di realizzare nelle case cantoniere, sulla base delle proposte imprenditoriali e in funzione della localizzazione e della consistenza, un’attività ricettiva di qualità e funzioni complementari come ristorazione, bar o punti di ristoro, centri informativi e didattici, stazioni per la ricarica dei veicoli elettrici.”
Dove si trovano le case cantoniere?
Come anticipato, le case cantoniere interessate dal bando sono cento. Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei caratteristici edifici rossi, la regione con più fabbricati richiesti è la Sardegna (30), seguita da Lombardia (12), Abruzzo (10), Toscana e Lazio (entrambe 7). A quota 5 si attestano Puglia, Emilia Romagna, Calabria e Piemonte, mentre con 3 ciascuna Valle d’Aosta e Sicilia. Chiudono la lista, Marche, Campania e Veneto (con 2 edifici per ogni regione) e la Liguria e l’Umbria (entrambe con una casa cantoniera a testa).
Come partecipare al bando
Come si legge sul sito dell’Anas, “i soggetti interessati dovranno far pervenire le offerte digitali, corredate dalla documentazione richiesta, sul Portale Acquisti ANAS, pena esclusione, entro le ore 12.00 del 15 giugno 2021.”
Per consultare l’elenco delle 100 case cantoniere interessate dal bando CLICCA QUI.
Fonte: ANAS
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