Spettacolo di stelle cadenti nel cielo, arrivano le Virginidi (e incorniciano una stupenda congiunzione)

Giove, Mercurio e Saturno aranno i protagonisti di una bellissima congiunzione accompagnato da un bellissimo sciame di stelle cadenti

Sarà un doppio spettacolo quello che ammireremo in cielo nel corso delle prossime notti. Giove, Mercurio e Saturno saranno i protagonisti di una bellissima congiunzione accompagnato da un bellissimo sciame di stelle cadenti.

Il mese della rinascita, della primavera, inizia con due eventi da non perdere per gli amanti del cielo. Le premesse per ammirare lo spettacolo ci sono tutte visto che Mercurio, il più difficile da osservare, il 6 marzo raggiungerà la cosiddetta elongazione. Quel giorno infatti  si troverà alla massima distanza angolare dal Sole. Di conseguenza ha la migliore visibilità.

Congiunzione Giove, Mercurio, Saturno  

Si parte dalla congiunzione che vede come protagonisti Giove e Mercurio, accompagnati da Saturno. Diversi, distanti ma ai nostri occhi per un paio di notti saranno davvero vicini. I  pianeti saranno bassi sull’orizzonte e dovranno essere individuati tra le prime luci dell’alba. Il momento migliore per ammirarli sarà questa notte:

“La mattina del 5 marzo vede Giove e Mercurio in congiunzione e Saturno poco lontano dalla coppia di pianeti. I tre astri sono tutti nella costellazione del Capricorno” spiega l’Uai.

Per ammirarli non sarà necessario neanche il binocolo. I pianeti saranno visibili a sud est dalle 5 del mattino circa, per sparire tra le prime luci dell’alba.

mercurio giove saturno

©Stellarium/Greenme

Arrivano anche le Virginidi

La congiunzione non sarà l’unico show ad attenderci in questi giorni. Potremo osservare anche le pi Virginidi di febbraio/marzo.

“Il radiante delle pi Virginidi, osservabile tutta la notte, culmina a quasi 50 gradi di altezza verso le 01h30m. La notte del 5/6 marzo di maggiore attività quest’anno sarà favorevole all’osservazione, data la pressochè completa assenza del disturbo della Luna” spiega l’Ua.

Come fare per individuare le meteore? Sarà molto semplice. Basterà cercare la costellazione della Vergine, da cui sembrano avere origine. Quest’ultima sarà visibile dalle 20 sull’orizzone orientale e per tutta la notte, per tramontare a sud-ovest tra le prime luci dell’alba

mappa verginidi

©Stellarium/Greenme

Fonti di riferimento: Uai, EarthSky

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