Le ragazze di tutte le scuole della Nuova Zelanda avranno assorbenti e tamponi gratuiti a partire da giugno.
Si chiama period poverty ed è la disparità sociale delle mestruazioni, ossia quelle discriminazioni di classe e di genere legate al ciclo mestruale. In Nuova Zelanda la si vuole eliminare ed è così che qui le ragazze di tutte le scuole avranno assorbenti e tamponi gratuiti a partire da giugno.
Un’iniziativa annunciata dalla Premier Jacinda Ardern e che segue un programma pilota di successo lanciato intorno alla metà dello scorso anno e che ha già fornito prodotti sanitari gratuiti a circa 3.200 giovani in 15 scuole.
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“L’anno scorso abbiamo deciso che non era un bene che una ragazza di 12 anni saltasse la scuola perché non aveva sufficienti risorse per acquistare i prodotti sanitari che le sono necessari in quel periodo e abbiamo iniziato un progetto pilota presso scuole come Fairfield College per capire se potevamo fare la differenza fornendo prodotti a scuola gratis. Oggi, abbiamo annunciato che da giugno faremo girare i nostri prodotti per le mestruazioni gratuitamente nelle scuole primarie, intermedie, secondarie e kura (le scuole Māori, ndr) in tutto il paese”, annuncia Jacida sui social.
Last year we decided that it wasn’t good enough that as many as one in twelve students were missing school because they…
Posted by Jacinda Ardern on Wednesday, February 17, 2021
Di fatto, i problemi legati alle mestruazioni con i periodi scolastici includono imbarazzo, stigma, lezioni mancanti, essere “colte alla sprovvista” senza prodotti, costi, mancanza di conoscenza e disagio.
“Fornire prodotti mestruali gratuiti a scuola è un modo in cui il governo può affrontare direttamente la povertà, aiutare ad aumentare la frequenza scolastica e avere un impatto positivo sul benessere dei bambini”, conclude la Ardern.
E qui da noi? Per il momento ancora si spera che prima o poi anche qui si vada verso un gesto di civiltà nei confronti delle donne più svantaggiate o quanto meno di avere una tassazione più equa su assorbenti e tamponi (in Italia l’IVA al 5% è applicata solo per i tamponi e gli assorbenti compostabili e biodegradabili mentre per gli altri è ancora al 22%).
Se volete optare per una soluzione senza dubbio sostenibile ed economicamente vantaggiosa provate la coppetta mestruale.
Fonte: Jacinda Ardern Facebook / CNN
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