L’antitrust Ue apre un’indagine contro Mondelez, proprietario di Oro Saiwa e Oreo

L'antitrust ha aperto un'indagine su Mondelez per capire se ha limitato la concorrenza nell'Ue facendo aumentare i prezzi dei prodotti

L’antitrust di Bruxelles ha avviato un’indagine su Mondelēz, uno dei maggiori produttori di cioccolato, biscotti e caffè nell’Ue. Lo scopo è valutare se il colosso alimentare degli Stati Uniti abbia in qualche modo ostacolato il commercio trasfrontaliero tra i paesi Ue, limitando la concorrenza.

Forse vi sembrerà di non conoscere Mondelēz ma questo nome vi suonerà più familiare se pensate che tra i marchi di sua proprietà vi sono Oro Saiwa, Oreo, Toblerone e Milka.

Gli investigatori della Commissione europea hanno effettuato una serie di irruzioni nei locali di Mondelez già nel novembre 2019, dopo che erano state sollevate preoccupazioni sul fatto che i prezzi dei prodotti alimentari e delle bevande variavano in modo significativo nei differenti Stati membri dell’Ue.

Nel mercato unico dell’Unione Europea, i commercianti cercano di acquistare i prodotti dove sono più economici e di scambiarli in paesi in cui i prezzi sono più alti. Un meccanismo che tende a far scendere i prezzi nei paesi più costosi.

Mondelēz, però, potrebbe aver giocato sporco per favorire i prezzi più alti. Ed è quello che vuole capire la Commissione europea con la sua indagine. La multinazionale americana potrebbe infatti aver limitato i luoghi in cui i commercianti possono acquistare e vendere prodotti “attraverso accordi e pratiche unilaterali”.

La Commissione esaminerà ad esempio se Mondelēz abbia aumentato i prezzi o limitato i volumi per le aziende che hanno operato in tutta l’Ue e verificherà se il colosso ha pagato o compensato le aziende in modo che non effettuassero quel tipo di commercio transfrontaliero o ancora se si sia rifiutata di rifornire alcuni commercianti per limitare le importazioni.

Ad annunciare le motivazioni per cui si è deciso di aprire l’indagine su Mondelēz è stata Margrethe Vestager, vicepresidente della Commissione Ue, responsabile della Concorrenza che ha dichiarato:

“Cioccolatini, biscotti e caffè sono prodotti consumati quotidianamente dai cittadini europei. Stiamo aprendo un’indagine formale per vedere se Mondelēz, un produttore chiave di questi prodotti, potrebbe aver limitato la libera concorrenza nei mercati interessati implementando varie pratiche che ostacolano i flussi commerciali, portando infine a prezzi più alti per i consumatori”.

Fonte: BBC /Ansa

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