La barca a vela che ripulisce gli Oceani dalla plastica (e li ricicla a bordo)

Lo skipper francese Yvan Bourgnon e la ONG "The SeaCleaners" hanno progettato un catamarano che ricicla la plastica raccolta dal mare.

Lo skipper francese Yvan Bourgnon e la sua ONG “The SeaCleaners” hanno progettato un catamarano che raccoglie e ricicla i rifiuti di plastica raccolti dal mare.

La barca, che dovrebbe essere pronta entro la fine del 2021, utilizza anche l’energia che deriva dalla lavorazione dei rifiuti di plastica raccolti. In altre parole, l’imbarcazione converte l’inquinamento in carburante.

ll Boyan Slat francese, creatore dell Manta, è Yvan Bourgnon, marinaio che ha trascorso la sua carriera facendo regate in tutti i mari del mondo. Nel corso degli anni ha incontrato sempre più frequentemente isole di plastica galleggianti. Yvan ha così deciso di imbarcarsi per una nuova avventura: il Manta, un catamarano lungo 56 metri che Bourgnon e il suo team  sperano di trasformare in un prototipo da lanciare nel 2024.

Mentre si muove sull’acqua, i nastri trasportatori del Manta raccolgono i rifiuti, che vengono smistati e quindi immessi in un bruciatore. Questo scioglie la plastica, producendo il gas che aziona una turbina, che a sua volta genera elettricità per i sistemi dell’imbarcazione.

Le celle solari disposte sul ponte della barca, le vele high-tech e le turbine eoliche sono gli altri sistemi alternativi per produrre energia sulla barca, che può essere autosufficiente circa al 70% .

Bourgnon stima che se si dovessero costruire 400 barche sul modello del Manta, un terzo dei rifiuti presenti nei mari potrebbero essere raccolti. Un risultato auspicabile considerando le stime: se non agiamo in fretta entro il 2060 ci saranno tre volte più rifiuti nel mare rispetto ad oggi.

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