Con i suoi abiti tropicali pieni di allegria, Daniel e Juan Camilo proteggono il mare e migliorano la qualità di vita delle donne di Envigado.
Con i loro abiti tropicali pieni di allegria, i fratelli colombiani Daniel e Juan Camilo Velásquez proteggono il mare e migliorano la qualità di vita delle donne della città di Envigado.
Questa volta è dalla Colombia che ci arriva la conferma di come un prodotto possa essere bello e allo stesso tempo sostenibile, equo, accessibile ed economicamente redditizio. Bohío Playa, un’azienda green colombiana, realizza abiti artigianali con la plastica raccolta dal mare, coinvolgendo le nonne e le madri single di Envigado, una città di poco più di 228.000 abitanti, situata a un paio di minuti da Medellín.
Il marchio nasce circa cinque anni fa, quando il musicista Daniel Velásquez non trovando niente di originale e fresco da indossare, chiese a Doña Beatriz, un’anziana sarta che rappresentava l’unica fonte di entrate per la propria famiglia, di realizzare le prime camicie. Le sue creazioni hanno avuto un tale successo che perfino artisti famosi come Juanes hanno cominciato ad indossarli.
All’inizio i loro prodotti erano realizzati esclusivamente da donne anziane responsabili del sostegno delle loro famiglie, o come preferiscono definirli hecho a lo abuelita (fatto dalla nonnina), ma quando il progetto ha iniziato a crescere, decisero di coinvolgere anche le madri single nella creazione dei loro abiti ispirati al mare, con i colori e i sapori del caribe colombiano.
#HechoaloabuelitaHistoriaPor allá en el 2015 nos conocimos Doña Beatriz y yo. Un pelao soñador y una abuelita…
Posted by BOHÍOPLAYA on Saturday, November 7, 2020
In poco tempo, grazie alla qualità dei suoi prodotti, ai suoi valori e all’impatto positivo che genera sia a livello sociale che ambientale, Bohío Playa ha raggiunto una crescita esponenziale. Negli ultimi anni sono riusciti a raccogliere e riciclare circa 30.000 bottiglie di plastica. Chi acquista una maglietta della collezione “Salvando i mari” risparmia e riduce l’inquinamento: 20.000 W di energia, 2.025 grammi di emissioni di CO2, 2.500 litri di acqua, 0,5 metri di rifiuti tessili e 5 bottiglie di plastica.
“Essere sostenibile diventa economicamente redditizio quando inizi a sensibilizzare le persone riguardo l’importanza della moda lenta. Noi non possiamo competere con i prezzi del “fast fashion”, ma abbiamo tutto il resto: promuoviamo cultura, proteggiamo i nostri mari, incentiviamo la sostenibilità e lo sviluppo sociale e generiamo un cambiamento positivo”.
Oltre che in Colombia, i suoi prodotti si vendono in Guatemala e Panama, e presto arriveranno in altri paesi del continente, con l’obiettivo di arrivare in tutte le spiagge del mondo, comprese quelle italiane. Non vediamo l’ora!
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