Addio al raro fenicottero rosa avvistato in Abruzzo

La sua presenza aveva fatto gioire gli abitanti di Sulmona ma purtroppo l'animale è stato appena trovato morto

Era stato scoperto proprio nei giorni scorsi. La sua presenza aveva fatto gioire gli abitanti di Sulmona, dov’era stato avvistato in volo da Piercarlo Di Gianbattista che lo ha prontamente segnalato alla Stazione Ornitologica Abruzzese. Ma purtroppo l’animale è stato appena trovato morto.

L’animale, immortatalo a distanza da Maria Elena Napoleoni, una giovane birdwatcher della Stazione Ornitologica Abruzzese, per circa una settimana era rimasto a nuovare nelle acque calme del Lago la Quaglia di Raiano, almeno fino a ieri quando il suo corpo è stato trovato senza vita.

L’uccello, inconfondibile per via delle lunghe zampe e del tipico colore rosa era un adulto. Nel nostro paese vive soprattutto in Sardegna, nel delta padano e nelle saline di Margherita di Savoia ma non è una specie nota e comune nelle aree interne dell’Abruzzo dove solo raramente se ne osserva qualche esemplare e sempre lungo la costa.

Eppure era accaduto meno di una settimana fa. L’uccello era rimasto per 6 giorni nel piccolo specchio d’acqua alle porte del centro abitato di Raiano. Poi venerdì Maria Elena Napoleoni ha notato un comportamento anomalo dell’animale e ieri mattina è tornata sul posto. Lì ha trovato il fenicottero ormai in fin di vita. A poco sono valsi i tentativi di salvarlo. Il fenicottero era morto.

“A seguito del recupero la carcassa sarà oggetto di indagini per accertarne le cause del decesso visto che i fenicotteri, come altri uccelli acquatici, spesso ingeriscono sostanze tossiche presenti nell’ acqua o pallini di piombo usati nelle cartucce da caccia che si depositano sul fondo di stagni e lagune ma nulla esclude che si possa trattare di una morte per cause naturali. Dalle analisi delle foto gli ornitologi della SOA ritengono che si tratti di un esemplare adulto che non dovrebbe essere fuggito ad un allevatore o zoo perché non dotato di anello e con le penne apparentemente in buone condizioni” spiega la SOA.

RIP!

Fonti di riferimento: Stazione Ornitologica Abruzzese/Facebook

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