"Esistiamo per non perderci" è il nuovo romanzo di Basilio Petruzza, un libro potente e commovente, che racconta una storia toccante: scoprilo
Esistiamo per non perderci è il nuovo romanzo di Basilio Petruzza, scrittore ventinovenne, già autore di Ogni volta che è Natale. Il libro, in un susseguirsi di fatti potenti e commoventi, racconta la storia di un’amicizia profonda, che si fortifica e diventa indissolubile con la nascita di Luce, una bambina che rappresenta un vero e proprio destino.
Esistiamo per non perderci, una storia di amicizia e coraggio
Intenso, trascinante e commovente, questi sono gli aggettivi che meglio raccontano il terzo romanzo di Basilio Petruzza. Lo stesso autore, nel descrivere il suo nuovo lavoro, ha scelto di raccontarlo così:
Esistiamo per non perderci racconta una storia d’amore che nulla ha a che fare con la carne, il sangue che pulsa e il possesso. È una storia d’amore che va oltre la vita stessa. Sono due destini che diventano uno solo e scavalcano persino la morte.
Esistiamo per non perderci è una storia di coraggio: i due protagonisti, Marcello e Barbara, sono poco più che ventenni, ma hanno alle spalle un vissuto sofferto, a causa delle loro famiglie, in cui si fa molta fatica a comunicare. Marcello è il figlio più giovane di una coppia sbilanciata e infelice, in cui la madre soffre di una profonda depressione e il padre si fa carico del suo dolore senza, tuttavia, riuscire a comprenderlo fino in fondo. Barbara, dal canto suo, ha una mamma che fatica a stimare e un padre scomparso in una circostanza molto drammatica. Il rosso dei suoi capelli, ben evidente anche nella copertina del libro, che è un’opera del giovane artista Marco Napoli dal titolo Una cosa sola, testimonia un evento doloroso, che la protagonista racconterà solo a Marcello. La nascita della figlia di Barbara, che prenderà il nome di Luce, sarà ciò che unirà definitivamente e imprescindibilmente i due ragazzi.
Esistiamo per non perderci è un romanzo toccante, che affronta con delicatezza vari temi, come quello della depressione; si parla inoltre dell’abbandono, tema ricorrente nel libro. Ma quelle già citate non sono le sole tematiche affrontate da Basilio Petruzza: il romanzo, infatti, racconta anche le dinamiche di una famiglia omogenitoriale, in cui due uomini si ritroveranno a prendersi cura di una figlia che amano profondamente.
La trama
Esistiamo per non perderci è la storia di Marcello e Barbara: lui omosessuale, emotivo, segnato da un passato che non è riuscito a guarire, lei solo in apparenza risolta, invincibile, determinata, a sua volta con un passato di cui è vittima ma anche carnefice. I due ragazzi si incontrano per caso, il primo giorno di università, e capiscono immediatamente di essere parte di un destino comune: si riconoscono l’uno nella rabbia dell’altra e insieme fanno i conti con le loro famiglie terremotate, con le presenze assenti che hanno sopportato e le parole che non hanno mai saputo dire prima. Poi, affrontando una scelta dolorosissima, cambieranno il loro destino. Barbara morirà pochi istanti prima di dare al mondo sua figlia e a Marcello resterà il compito di accoglierla e insegnarle a non recriminare.
Ecco cos’altro racconta l’autore a proposito del sul romanzo:
«Io ho bisogno di sapere che la vita non può scegliere per noi», dice Marcello, prima di imparare a proprie spese che la vita può quasi tutto, ma non può nulla contro chi impara a esistere prescindere dalla vita stessa.
Il primo capitolo di Esistiamo per non perderci è disponibile cliccando qui.
Un romanzo, dunque, pieno di vita, di sentimenti, di rabbia, ma anche di speranza e coraggio: un libro che non concede attenuanti, in un susseguirsi di fatti che coinvolgono il lettore, lasciandolo col fiato sospeso.
È possibile acquistare il libro in versione cartacea cliccando qui (la versione cartacea è in ITALIANO, Amazon riporta erroneamente “tedesco” – linkaffiliazione))
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