Queste notti sarà possibile ammirare ben 5 pianeti: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno, accompagnati dalle stelle cadenti Leonidi
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Un evento da non perdere. Nel corso di queste notti sarà possibile ammirare ben 5 pianeti uno dopo l’altro. E a tenere loro compagnia saranno le Leonidi, uno degli sciami di meteore più attesi dell’autunno.
Durante il mese di novembre, i pianeti si stanno rivelando in tutto il loro splendore. Sarà possibile vederne 5: Mercurio, Venere, Marte, Giove e Saturno. Questi ultimi, domani, saranno anche i protagonisti di uno spettacolare triangolo col falcetto di luna crescente.
Giove, Saturno e la Luna
Si comincia con Giove e Saturno, i primi due pianeti osservabili, fin dalle prime luci della sera. Dalle 17 è possibile vederli a sud-ovest insieme alla luna, ma poco dopo il nostro satellite naturale tramonterà, attorno alle 19 circa. La mappa che segue mostra il cielo delle 18.
Marte
Guardando dalla parte opposta del cielo, a est, dalle 17 sarà possibile notare Marte, facilmente distinguibile per il suo colore giallo-arancio. Il pianeta sarà osservabile fino alle 3 del mattino, quando tramonterà a ovest.
Mercurio e Venere
A chiudere questa processione di pianeti saranno Venere e Mercurio. I due corpi celesti saranno visibili a sud-est poco prima dell’alba, a partire dalle 5.45 del mattino.
Nella stessa porzione di cielo, sarà possibile ammirare anche le meteore Leonidi.
Tanti spettacoli in una sola notte, anche se per ammirare una congiunzione che veda protagonisti tutti e 5 i pianeti bisognerà aspettare il 2040, quando essi daranno luogo, l’8 settembre, alla “Grande Congiunzione” o “Congiunzione Dorata”. Quel giorno Marte, Mercurio, Venere, Saturno e Giove saranno visibili nella stessa piccola porzione di cielo notturno a soli 10º di distanza.
Intanto possiamo accontentarci di ammirarli a distanza di qualche ora nel corso di queste notti. Si attende inoltre il 21 dicembre di quest’anno, quando Giove e Saturno saranno vicinissimi, un evento che si ripete ogni 20 anni. I due giganti del nostro sistema solare passeranno a soli 0,06º l’uno dall’altro e saranno visibili brillando ad ovest. La congiunzione di dicembre sarà la più vicina dal 1623.
Fonti di riferimento: Uai, EarthSky
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