Niente gita scolastica per il Covid? Con StelvioLab la montagna si visita con la classe da casa

Il Parco Nazionale dello Stelvio trentino e l'Azienda per il Turismo della Val di Sole hanno quindi ideato Stelvio LAB.

Parco Nazionale dello Stelvio trentino e Azienda per il Turismo della Val di Sole hanno ideato una serie di videolezioni di didattica ambientale a distanza per ragazzi tra 11 e 15 anni. Potranno partecipare tutte le scuole d’Italia

Se proprio dobbiamo fare la didattica a distanza, allora facciamola fruttare a 360 gradi! Non facciamoci bastare le classiche lezioni di italiano e matematica, ma cerchiamo il modo migliore per i nostri ragazzi di continuare a “esplorare” il mondo.

Vero, dinanzi a un pc niente sarà mai lo stesso, ma se non proviamo a dare loro un minimo di alternative partiamo già sconfitti. Ricordiamoci che in tutti i programmi scolastici, per esempio, rientrano anche le uscite didattiche, le care, vecchie e tradizionali gite.

Per tutti sono sempre state delle autentiche boccate d’aria, ma ora si sono trasformate solo in altre occasioni da rimandare, ahinoi, e che dovranno necessariamente attendere tempi migliori.

Ma la pandemia può non fermarci e, anzi, potrebbe farsi fioriera – laddove possibile – di soluzioni che riappacifichino con il mondo. Lo pensano a ragione ben veduta il settore trentino del Parco Nazionale dello Stelvio e l’Azienda per il Turismo della Val di Sole che insieme hanno ideato Stelvio LAB: una serie di visite virtuali e videolezioni di didattica ambientale a distanza destinate agli studenti di tutta Italia tra 11 e 15 anni.

Se insomma, l’emergenza sanitaria ci ha costretti ad annullare sia le gite programmate nella primavera scorsa sia quelle di questo nuovo anno scolastico, c’è chi non ha voluto arrendersi all’impossibilità di far incontrare studenti ed esperti dei territori che avrebbero potuto ospitarli.

Stelvio LAB

Stelvio LAB è una serie di “gite scolastiche virtuali” pensate per studenti delle scuole medie inferiori e dei primi due anni delle medie superiori. Un viaggio che consentirà di scoprire le caratteristiche e i segreti del Parco Nazionale dello Stelvio, che già rappresenta un’eccellenza nella gestione sostenibile del territorio, attraverso l’aiuto di scienziati e di divulgatori scientifici.

bosco

©A. Vigarani

A questo scopo, nei prossimi giorni a oltre 13mila docenti di centinaia di scuole italiane verranno inviate le lettere per presentare l’iniziativa. A loro verrà offerto l’accesso gratuito a una piattaforma digitale nella quale troveranno un pacchetto di videolezioni.

Si parte con quattro “puntate” su altrettanti temi:

  • acqua
  • alberi
  • animali
  • turismo sostenibile

I documentari sono costruiti in modo da favorire un successivo momento di confronto tra il corpo insegnante e gli studenti – spiega Fabio Sacco, direttore dell’Azienda per il Turismo Val di Sole. Inoltre, nella stessa piattaforma, docenti interessati potranno richiedere di fissare un incontro con uno degli esperti intervenuti in ciascuna puntata, per permettere un incontro diretto con i propri studenti che potranno rivolgere a lui domande o ascoltare approfondimenti sulle questioni che più hanno suscitato interesse”.

Un concorso per le “video-inchieste” degli studenti

La piattaforma sarà infine anche una “piazza” nella quale le diverse classi che aderiranno all’iniziativa potranno pubblicare, dopo la visita guidata virtuale e l’incontro con l’esperto, anche i propri elaborati multimediali. Un modo per ampliare il confronto tra i diversi studenti e istituti scolastici. E anche per vincere il concorso ideato dai promotori di StelvioLab: una gita “in presenza” in Val di Sole per tutta la classe, non appena l’epidemia sarà finalmente alle spalle.

Se c’è un pericolo insito nelle limitazioni con cui gli studenti dovranno inevitabilmente convivere anche durante questo nuovo anno scolastico è di perdere il contatto con il mondo che li circonda e il dialogo con esperti dei territori – conclude Sacco. Con questa iniziativa speriamo di ricordare a tutti che le bellezze naturali, come quelle ospitate nel Parco Nazionale dello Stelvio Trentino, sono gioielli da tutelare e sono pronte ad accogliere di nuovo i nostri ragazzi appena le condizioni lo permetteranno”.

Anche le gite virtuali favoriscono capacità cognitive

A sostegno di questa bella iniziativa interviene Adelia Lucattini, psicoanalista della Società Psicoanalitica Italiana e degli International Psychoanalytical Association, secondo cui non va sottovalutata l’importanza della gita virtuale poiché di per sé “getta un seme destinato a crescere e germogliare nella mente dei ragazzi, proprio come i documentari di Jacques Cousteau, del National Geographic, della BBC, hanno fatto per la generazione precedente, spingendola ad esplorare mondi nuovi e paesi lontani, promuovendo la conoscenza e anche lo sviluppo del turismo, turismo consapevole e sostenibile di cui oggi si sente una particolare necessità”.

L’utilizzo di diversi linguaggi tipici del virtuale – continua -, le immagini, la fotografia, i video, la musica, le testimonianze dirette di coloro che parlano direttamente ai ragazzi permettono un avvicinamento a luoghi e persone anche in situazioni in cui è necessario rimanere confinati nella propria città, nella propria scuola o addirittura nella propria casa”.

Mentre siamo tutti impegnati nella lotta al Covid-19, insomma, è una bella opportunità questa di non perdere il contatto con le bellezze che i nostri territori vantano.

Fonte: Stelvio LAB

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