Creme spalmabili alla nocciola a confronto: il test di Altroconsumo premia Lindt e Pan di Stelle

La classifica delle creme spalmabili alla nocciola di Altroconsumo segnala i prodotti di qualità migliore in base a differenti parametri

Sono tante le persone che amano fare colazione o merenda con una fetta di pane e crema alla nocciola spalmabile.  Il più delle volte, però, non si tratta certo di uno spuntino sano. Un nuovo test ci aiuta a capire quali sono i prodotti migliori (o meno peggio) sul mercato.

La soluzione migliore rimane sempre quella di autoprodursi in casa la propria crema di nocciole ma, se questo non è possibile, al supermercato troverete un’ampia scelta di prodotti.

https://www.greenme.it/salute-e-alimentazione/ricette/nutella-fatta-in-casa/

Un test di Altroconsumo ha valutato 15 creme alla nocciola, le principali presenti sul mercato italiano (vendute in supermercati e discount) e ha stilato una classifica che ci può essere utile per orientarci meglio nella scelta.

La rivista dei consumatori ha analizzato ogni singolo prodotto in base ai seguenti parametri:

  • Materie prime utilizzate: sia rispetto alla quantità (in particolare delle nocciole e del cacao) che alla qualità
  • Presenza di contaminanti
  • Esaustività delle informazioni in etichetta
  • Valutazione nutrizionale
  • Assaggio dei consumatori

Per quanto riguarda i contaminanti, le indagini di laboratorio hanno cercato in particolare la presenza di 3-MCPD, 2-MCPD e GE, tutti composti che si possono formare durante il processo di raffinazione degli oli vegetali utilizzati nelle creme spalmabili.

Come specifica Altroconsumo, gli effetti del 2-MCPD non sono ancora stati chiariti (anche se non si esclude una qualche pericolosità per la nostra salute), il 3-MCPD e i GE sono sostanze note per la loro tossicità e i GE, in più, sono anche sospettati di essere cancerogeni (per questo il loro livello negli alimenti va tenuto sotto controllo).

Nelle creme spalmabili è possibile trovare anche una contaminazione da oli minerali (come MOSH o MOAH) che può avvenire a causa dei lubrificanti utilizzati per le attrezzature o per i macchinari che lavorano il cacao ma anche tramite il contatto delle fave di cacao con i sacchi di juta utilizzati per il loro trasporto (a volte trattati ancora con oli minerali).

Possibile infine anche una contaminazione da micotossine, in particolare aflatossine e Ocratossina A.

I risultati

In base a tutti i parametri analizzati, la crema alla nocciola migliore del test è risultata essere la Lindt Nocciole – Crema spalmabile alle nocciole con 66 punti mentre il migliore acquisto (con 62 punti) è la crema spalmabile Pan di stelle alle nocciole e cacao con granella di Biscotto, entrambi considerati da Altroconsumo prodotti di buona qualità.

A seguire troviamo:

  • Valsoia la crema vegetale – Crema da spalmare alle nocciole e cacao con soia
  • Nutella
  • Crema Novi
  • Rigoni di Asiago

Tutti prodotti considerati di qualità media.

Nelle ultime posizioni della classifica di Altroconsumo troviamo invece i seguenti prodotti:

  • Cioko nut (MD) (il peggiore del test con 41 punti)
  • Altromercato Bio Cajita Classica
  • Scotti Sì con Riso

C’è da dire comunque che nessun prodotto viene sconsigliato del tutto dalla rivista, anche quelli che si trovano nelle ultime posizioni sono stati classificati comunque di “qualità media”.

I risultati completi del test li trovate su Altroconsumo.

Fonte: Altroconsumo

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