In effetti, almeno alla vista, questo tonno sembra proprio quello “vero”, un prodotto che, a causa della pesca sconsiderata, sta mettendo seriamente a rischio diverse specie nei mari di tutto il mondo.

Il prodotto al momento è stato lanciato solo in Svizzera (lo vende la Coop Elvetica) anche se, precisa la multinazionale, questo non è che un primo passo. Presto ‘Sensational Vuna’ sarà infatti disponibile in molti altri Paesi.

Il ‘non tonno’, ottenuto interamente nei laboratori di Losanna e prima referenza Nestlé per il segmento del simil ittico, contiene solo 6 ingredienti: acqua, proteine ​​dei piselli, proteine ​​del grano, olio di colza, sale e aromi naturali. Inoltre, il marchio garantisce che il prodotto non contiene coloranti o conservanti artificiali.

L’azienda è convinta che possa essere un’alternativa perfetta al classico tonno per la preparazione di insalate, panini e pizze.

© Nestlé

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Questo è il primo passo del gigante svizzero nel mercato dei frutti di mare vegetali, un primo passo che, se il nuovo prodotto avrà successo, potrebbe essere comunque positivo per la conservazione delle varie specie di tonno, obiettivo costante della pesca predatoria.

Il team della Nestlé che ha realizzato il Sensational Vuna sta già valutando i passi successivi e sperimentando altre interessanti alternative vegetali ai frutti di mare come pesce e crostacei. Come ha fatto sapere Stefan Palzer, chief technology officer di Nestlé, in un comunicato stampa:

Alternative di mare prodotte in modo sostenibile possono aiutare a ridurre la pesca eccessiva e proteggere la biodiversità dei nostri oceani. La nostra alternativa vegetale al tonno è deliziosa, nutriente e ricca di proteine, pur essendo priva di mercurio. Siamo entusiasti del lancio di questo eccellente prodotto e di altre alternative vegetali a base di pesce e crostacei che sono già in fase di sviluppo”.