I giovani dell’associazione culturale Spirart hanno lasciato poesie a tutti gli abitanti del paese di Spirano, nel bergamasco
Alzarsi una mattina e trovare una poesia nella propria cassetta postale. Non un ammiratore segreto, ma un’iniziativa dell’associazione culturale Spirart che ha recapitato poesie a tutti gli abitanti del paese di Spirano, nel bergamasco, dove il coronavirus, tra l’altro, ha lasciato terribili ferite.
I giovani dell’associazione hanno selezionato 10 autori, tra cui Eugenio Montale, Antonia Pozzi, Nazim Hikmet, Vivan Lamarque, Rocco Scotellar, per dieci testi stampati e distribuiti in modo casuale a tutte le cassette postali, di notte, regalando un risveglio che difficilmente si potrà dimenticare.
“Una bella sorpresa!”, “Grazie”, sono solo alcune delle manifestazioni di gioia apparse sui social degli abitanti del piccolo paese a 12 km da Bergamo, che conta 5764 abitanti, nessuno dei quali, stavolta, è stato dimenticato.
A Spirano, braci che ardono sotto la cenere… bravi ragazzi e ragazze! #MOSTRAMI #SpirArt
Posted by Silvia Campisi on Friday, September 4, 2020
“Un gesto che è nato dal desiderio di dare un po’ una scossa a questo paese: crediamo che ne abbia bisogno di un certo risveglio culturale – spiega al Giornale di Treviglio (comune vicino, N.d.R.) Stefania Carminati, tra le animatrici della nuova associazione ‘Spirart’ – Abbiamo scelto le cassette delle poste per non dare fastidio a nessuno, ed evitare problemi di ogni genere. E in effetti le reazioni sono state ottime”.
Coccolati da parole dolci e inondati di cultura: il 4 settembre Spirano si sveglia così.
Voglio ringraziare a nome di tutta l'associazione gli splendidi ragazzi che ieri sera hanno tappezzato Spirano con…
Posted by Associazione Artistico Culturale di Spirano on Friday, September 4, 2020
Fonti di riferimento: Facebook / primaTreviglio
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