La Sicilia in preda alle fiamme: incendi a ridosso dell’autostrada e temperature fino a 40°

In Sicilia un forte vento di scirocco ha alimentato vari incendi, il più grave nel Palermitano a ridosso della principale autostrada

La Sicilia è in preda alle fiamme. Mentre il Nord, dal Piemonte alla Lombardia, in queste ore sta facendo i conti con una forte ondata di maltempo con piogge e temporali, in Sicilia un forte vento di scirocco ha alimentato vari incendi, il più grave nel Palermitano.

Questa mattina i siciliani si sono svegliati in un vero e proprio inferno. Dalla scorsa notte, forti venti di scirocco stanno flagellando l’isola portando le temperature fino a 4o°. Purtroppo, come spesso accade, ai venti sono associati gli incendi spesso di natura dolosa.

Ieri la Protezione Civile della Regione Sicilia ha diramato un bollettino in cui ha segnalato un livello di preallerta per il rischio incendi in tutte le province siciliane e un avviso di pericolosità alta nelle province di Palermo e Trapani. A Palermo è stata diramata l’allerta di Livello 2 che indica il rischio di

“temperature elevate e condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio”.

E purtroppo i timori sono state confermati. Questa mattina due incendi hanno lambito la principale autostrada sicilia, la A-19 che collega Palermo e Catania. Entrambi si sono verificati nei pressi di Termini Imerese. Sul posto è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.

In Sicilia oltre 9mila incendi da giugno

Purtroppo la Sicilia è la regione d’Italia più colpita dagli incendi. Quello fornito dalla Protezione Civile sembra un bollettino di guerra: dal 15 giugno a oggi i vigili del fuoco hanno effettuato circa 9mila interventi sull’isola per spegnere gli incendi boschivi.

La causa non è una sola ma ce ne sono diverse, dalle alte temperature alla totale assenza di pioggia degli ultimi mesi. Ma a fornire un grave contributo sono anche i cambiamenti climatici. Il valore medio della temperatura nelle aree urbane è tra gli indicatori più importanti per valutare i cambiamenti climatici in corso. Secondo l’ultima analisi resa nota da Legambiente nel corso dell’estate, nel periodo 2007-2016 la temperatura media annua nelle città capoluoghi di regione è stata pari a 15,6°C, in aumento di 1,1 grado rispetto alla media climatologica nel periodo 1971-2000. In tutti i capoluoghi di regione si è osservato un incremento della temperatura media. Tra i più alti valori di temperatura media del periodo 2007-2016 troviamo anche quelli di Palermo (19°C). Dal 1960 ad oggi, la temperatura è aumentata di 1,65° a Palermo e di 0,99 a Catania.

I dati della protezione civile regionale hanno registrato, negli ultimi quarant’anni, oltre 20 mila incendi e più di 500 mila ettari (cioè 5 mila km quadrati, un quinto dell’intera superficie isolana) distrutti dal fuoco.

Fonti di riferimento: Protezione Civile Sicilia, Giornale di Sicilia, CittàClima Legambiente

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