Il meraviglioso viaggio verso l’Africa del nibbio bruno che ha attraversato l’Italia (passando anche per l’Etna)

Si chiama Claudio ed è un esemplare di nibbio bruno, un grosso rapace diffuso in Italia e in Europa. E' diretto in Africa

Viveva nell’Oasi Lipu di Castel di Guido, un’area naturale protetta del Lazio istituita nel 1999 nel comune di Roma, almeno fino a luglio. Si chiama Claudio ed è un esemplare di nibbio bruno, un grosso rapace diffuso in Italia e in Europa. Poi di lui si erano perse le tracce.

I dati GPS inviati dal suo logger erano così scarsi che i volontari della LIPU sono stati costretti ad arrampicarsi sul nido per controllare se fosse morto. Ma non c’era. Dopo settimane di immobilità, Claudio ha preso letteralmente il volo (viaggia in media a 500m slm) e velocemente ha attraversato l’Italia iniziando la sua migrazione verso sud, percorrendo a grandi linee il tragitto della Salerno Reggio Calabria (perchè come spiegano da Ornis italica, le grandi strade, sopra cui si riscalda molto l’aria, possono essere un vantaggio per i grandi rapaci che sfruttano le correnti d’aria calda per planare)..

Attualmente si trova nel sud della Sicilia, in attesa delle condizioni ideali per intraprendere il volo verso l’Africa, spiega il team che ne sta seguendo il cammino.

“Interessante vedere quanto in alto vola poco prima di lasciare la Calabria e planare sullo Stretto”

si legge nel post ufficiale pubblicato su Facebook, in cui è stato segnalato anche il tragitto percorso da Claudio, compresa una tappa sull’Etna, passando da 1800 a 2700 metri di altezza sul livello del mare.

Identikit del nibbio bruno

Il nibbio bruno è una delle specie di rapaci più diffuse al mondo e anche una delle più longeve visto che può raggiungere la veneranda età di 25 anni. È caratterizzato dal ventra marrone con striature scure. L’ala invece è in gran parte bianca con le punte score, così come la testa e la coda, generalmente  grigie. È considerato di gran lunga il rapace più diffuso al mondo e vive anche nel nostro paese.

Le sue dimensioni sono imponenti con un’apertura alare tra i 130 e i 155 cm e una lunghezza di poco superiore al mezzo metro. Perché sta volando verso l’Africa? È lì che ogni anno tali uccelli si dirigono per trascorrere i nostri mesi invernali.

Buon viaggio Claudio!

Fonti di riferimento: Uccellidaproteggere, Ornis Italica

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