Ammassi di rifiuti del marchio Carrefour sono stati scoperti nella foresta di Mormal, vicino a Maubeuge, al confine tra Francia e Belgio
Ammassi di rifiuti di prodotti del marchio Carrefour sono stati scoperti nella foresta di Mormal, vicino a Maubeuge, al confine tra Francia e Belgio. Un uomo ha fatto questa triste scoperta martedì 17 agosto mentre camminava nella foresta.
In mezzo agli alberi erano presenti centinaia di prodotti invenduti – la maggior parte del marchio Carrefour – depositati in tre aree. Non si parla di poche unità ma dell’equivalente di due furgoni che trasportano alimentari.
Allertata, l’associazione Mormal Forêt Agir ha presentato una denuncia alla gendarmeria della città di Landercies mercoledì 18 agosto. Secondo una nota dell’associazione, pubblicata sulla propria pagina Facebook, ci sono così tanti codici di tracciabilità dasperare che un’indagine possa risalire alla fonte.
Dépôts sauvages en forêt de Mormal, la suite !Au moins un autre dépôt de produit semblable a été signalé sur les…
Posted by Association Mormal Forêt Agir on Wednesday, August 19, 2020
“Pensavamo di aver visto tutto in questa foresta! Dalla gestione forestale esclusivamente con la motosega allo sterminio del cinghiale, mancava solo l’obsoleto rifiuto “alimentare” dei supermercati” spiega Mormal Forêt Agir. “Al momento, ci sono centinaia di prodotti invenduti obsoleti scaricati su 3 siti”.
Non manca nulla, dai surgelati ai funghi, ma anche panini, gelati e pasta.
“In un momento in cui tutti si sforzano di preservare ciò che resta della biodiversità, si mette in discussione il senso civico e la mancanza di educazione degli autori. Non lasceremo senza seguito questo ennesimo atto di vandalismo, oggi sporgeremo denuncia alla gendarmeria, il nostro statuto ce lo consente” prosegue l’associazione.
Il consiglio di amministrazione dell’associazione si riunirà rapidamente per decidere sull’azione legale da intraprendere ma intanto ha contattato con un messaggio su Facebook il marchio Carrefour, che ha risposto:
“Ciao, ho appena visto il tuo articolo sui rifiuti. È assolutamente inaccettabile. Questo va contro i nostri impegni e le nostre pratiche. Ho appena lanciato l’avviso internamente. Avresti altre foto dei prodotti che hai trovato? Se potessi anche dirmi dove le hai trovate, questo potrebbe aiutarci”.
E ha aggiunto:
“Carrefour non conosce ancora l’origine di questo atto, ma è totalmente contrario alle pratiche e ai propri valori del rispetto verso l’ambiente e dell’anti spreco . È stata immediatamente condotta un’indagine interna per scoprire cosa sia successo. Carrefour si è inoltre offerta di coprire i costi di pulizia dei luoghi dove sono stati ritrovati i prodotti”
Anche il ministro dell’Agricoltura, Julien Denormandie, ha condannato il gesto su Twitter:
C’est inacceptable !
Toute la lumière doit être faite sur cet acte inadmissible, et les sanctions prises. https://t.co/kCnDc7EQpc
— Julien Denormandie (@J_Denormandie) August 19, 2020
La catena di supermercati spera di risalire all’origine dei prodotti attraverso i codici a barre e le altre indicazioni sugli articoli e ha disposto un’indagine interna per rintracciare la merce e trovare gli autori di questo scempio.
Fonti di riferimento: Facebook/Mormal Forêt Agir, nota su Facebook/Mormal Forêt Agir
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