Il Comune di Taranto ha pubblicato il bando per la vendita di sette immobili municipali nel borgo antico dell’Isola Madre.
Ripopolare un pezzetto di città dalla storia millenaria vendendo case a 1 euro. È l’iniziativa del Comune di Taranto che già a gennaio aveva stabilito la vendita di sette immobili municipali nel borgo antico dell’Isola Madre. Ora arriva la pubblicazione del bando: fino al prossimo 20 novembre imprese, agenzie, società o cittadini possono presentare le loro proposte.
Lo scopo è quello di recuperare e rivalorizzare l’Isola Madre di Taranto, un antichissimo insediamento nato sul promontorio della città tra i due mari, fondata nel 706 a.C. ma forse risalente all’età del bronzo e già colonia greca più che fiorente poi conquistata dai romani.
Distrutta dai Saraceni più di un millennio dopo, nel 927, venne ricostruita qualche decennio dopo dall’imperatore bizantino Niceforo II Foca con architetti greci che crearono vicoli strettissimi a sua difesa. Vicoli che ancora oggi la caratterizzano, rendendo difficile il passaggio a più di una persona per volta.
Ricevute le richieste, verrà stilata una graduatoria delle proposte, spiega il Comune, che saranno valutate “secondo tre parametri principali: ecosostenibilità con la preferenza per progetti a basso impatto ambientale, destinazione progettuale e contratto di sponsorizzazione. Gli aggiudicatari avranno un anno di tempo per avviare il cantiere.
Inoltre saranno favoriti piani che prevedano un potenziamento della residenza e, quanto al contratto di sponsorizzazione, verranno accolte proposte volte a incentivare l’interesse verso il borgo antico come la creazione di aree verdi e l’installazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.
“Il fascino di Taranto e della sua storia si è già rivelato un potente attrattore – conclude il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Un euro è un contributo simbolico per un obiettivo epocale: ripopolare dopo decenni la Città Vecchia, la nostra Isola Madre”.
QUI trovate il bando pubblicato dal Comune.
Fonti: TgR Puglia / Comune di Taranto
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