I primi istanti di vita e l’emozionante corsa verso il mare di 53 tartarughine ad Ascea

eri sera 53 piccole nuove tartarughe hanno raggiunto il mare: il video della schiusa e dell'ingresso in acqua del primo nido di Ascea del 2020

Ieri sera 53 piccole nuove tartarughe hanno raggiunto il mare: il video della schiusa e dell’ingresso in acqua del primo nido di Ascea del 2020 postato dal Comune e realizzato dal Turtle Point, il Centro Ricerche Tartarughe Marine di Portici, è davvero emozionante. Anche se non sono mancati problemi con turisti e persone sulla spiaggia che hanno voluto assistere al magnifico evento creando però rumorosi assembramenti.

https://www.facebook.com/turtlepointportici/posts/615927575787506

I biologi del Turtle Point e i volontari di Tartarughe Marine in Campania hanno “scortato” e garantito la sicurezza di questo miracolo, anche se, come si può ascoltare dal video e vedere dalle immagini postate sui social sono state tante, troppo le persone che hanno voluto assistere all’evento, violando anche gli appelli ad evitare assembramenti:

Le persone erano state richiamate dal post della prima tartaruga nata, soprannominata Irene, la prima a immergersi in mare. Difficile resistere allo spettacolo della vita, ma, soprattutto di questi tempi, meglio ammirarlo da queste bellissime immagini:

Ricordiamo a tutti, in particolar modo a chi in questo periodo è in vacanza sui nostri litorali che nel caso in cui si avvisti una tartaruga che risale la spiaggia o che torna verso il mare potrebbe essere una femmina adulta che sta cercando un luogo adatto per depositare le sue uova.

È importante, in tal caso, non disturbare l’animale per evitare di stressarlo in un momento così delicato: la risalita e la deposizione, infatti, richiedono un grande dispendio energetico e, se infastidita, potrebbe tornare in mare per cercare un’altra spiaggia.

Si raccomanda in questi casi di contattate la Capitaneria di Porto al 1530 ed evitare di cancellare le tracce sulla sabbia fino all’arrivo dei biologi, ma soprattutto non  bisogna sostare davanti o ai lati dell’animale, né tantomeno illuminarlo, neanche per fare delle foto.

Facciamo in modo che questi spettacoli della natura siano sempre più frequenti sulle nostre bellissime spiagge!

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