Centinaia di americani stanno ricevendo semi sospetti dalla Cina: le autorità invitano a non aprirli, né piantarli

I cittadini stanno ricevendo pacchi di semi mai ordinati, la cui origine è sconosciuta così come il mittente e lo scopo della spedizione

Centinaia di cittadini americani di 50 diversi stati stanno ricevendo pacchi contenenti semi. Niente di strano, se non fosse che nessuno di loro ha mai ordinato semi online.

Sebbene le etichette indichino che le confezioni contengano gioielli, all’interno vi sono semi chiusi in sacchetti di plastica trasparente, di dubbia provenienza.

Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) i pacchi sarebbero stati inviati dalla Cina, ma il portavoce del ministero degli esteri cinese, Wang Wenbin, crede che le etichette siano state falsificate e il servizio postale cinese ha chiesto al servizio postale americano di poter esaminare i pacchi.

Non è chiaro chi abbia inviato i pacchi e per quale motivo. L’ipotesi principale è che si tratti di brushing scam, truffa che consiste nell’inviare articoli non richiesti per poi pubblicare online false recensioni.

Si tratta di una strategia che spesso viene adottata da venditori di terze parti su Amazon, Ebay, Etsy o altre piattaforme di e-commerce per tentare di aumentare le proprie vendite attraverso recensioni positive.

Le recensioni possono riguardare qualsiasi prodotto, a prescindere dall’oggetto ricevuto dal destinatario; questo potrebbe spiegare perché alcuni dei pacchetti sono stati etichettati come contenenti gioielli nonostante contengano semi.

“Al momento, non abbiamo alcuna prova che indichi che si tratti di qualcosa di diverso da una truffa in cui le persone ricevono articoli non richiesti da un venditore che poi pubblica false recensioni dei clienti per aumentare le vendite”, ha dichiarato in una nota l’USDA.

Per sicurezza, l’USDA ha raccomandato di non aprire le confezioni di plastica che racchiudono i semi, di non mangiarli, non piantarli e non gettarli nella spazzatura: poiché le origini sono sconosciute, potrebbe trattarsi di specie invasive o pericolose per l’ambiente.

Che le spedizioni siano frutto di bio-terrorismo agricolo è un’ipotesi remota, ma l’USDA sta comunque indagando su quanto avvenuto e i semi verranno testati per determinare se presentano rischi per l’agricoltura o per l’ambiente.

Fonti di riferimento: Washington State Department of Agriculture/CNN

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