Una nave portacontainer si è incagliata al largo delle coste delle Mauritius socntrandosi contro la barriera corallina. È accaduto sabato ma la notizia è trapelata in queste ore. La nave è finita al largo di Point d’Ensy, nell’Oceano Indiano. Finora non è stato segnalato alcuno sversamento di sostanze inquinanti in mare ma si teme per il delicato ecosistema marino.
La MV Wakashio, battende bandiera di Panama, era in viaggio dalla Cina al Brasile quando si è avvicinata troppo alle coste finendo per finire sulle delicate scogliere e sulla barriera corallina. L’imbarcazione era partita dalla Cina ed era diretta in Brasile.
Con un peso di 200 mila tonnellate , la MV Wakashio è tuttora incastrata. La Guardia costiera locale ha tentato di contattare la nave prima che si incagliasse ma senza esito.
Because nobody else is reporting on it:
Bulk Freighter run aground on the reef off the shore of #Mauritius.
Probably the Wakashio.
Harbor is not on that side of the island.
Been there relatively stable since last night. pic.twitter.com/DzflhJoJGD— King Leo (@KingLeole) July 26, 2020
Costruita nel 2007 dalla Universal Shipbuilding a Kawasaki, in Giappone, è gestita dalla Nagashiki Shipping. è lunga 300 metri ed è in grado di trasportare grandi quantità di merci ma per fortuna era vuota.
The Wakashio Bulk Carrier vessel has hit the coral reefs at Blue Bay in Mauritius. pic.twitter.com/LF4daZtY4T
— Kwang Poon (@kwang_poon) July 26, 2020
Il video mostra l’imbarcazione incagliata lungo una scogliera a poche centinaia di metri dalla riva. Sulla base delle informazioni disponibili, non trasportava alcun carico.
Qui un altro video di ieri:
Another crazy view of the #Wakashio from the shores of #Mauritius.
Kite Surfers inside the reef in front of the grounded bulk carrier.
Hope it all goes over well, there is a tiny nature reserve with endangered species very close (see the tiny islsnd on my first post's 2nd pic) pic.twitter.com/Mc8G5HTidi
— King Leo (@KingLeole) July 27, 2020
La zona è famosa per le sue acque incontaminate e il delicato ecosistema marino. Le autorità locali prevedono di rimettere in sesto la nave e stanno monitorando la situazione. Per il momento la nave rimane stabile.
La causa dell’incidente deve ancora essere determinata ma nel frattempo si spera che non vi siano danni allo barrira corallina e che non vi sia alcuno sversamento di carbutante.
Fonti di riferimento: Offshore-energy,