Un team internazionale di ricercatori ha scoperto che questi splendidi alveari a spirale hanno molto in comune con i cristalli
Le api sono creature davvero speciali ma alcune hanno capacità che non sospettavamo nemmeno. La Tetragonula carbonaria infatti è un vero e proprio architetto in grado di costruire alveari a spirale. Finora gli scienziati non sapevano il motivo che spingesse questi insetti a realizzare strutture così particolari ma una nuova ricerca ha rivelato alcune novità. Un team internazionale di ricercatori ha scoperto che questi splendidi alveari a spirale hanno molto in comune con i cristalli.
Sappiamo che le api sono intelligenti, ma è un mistero il modo in cui le api Tetragonula riescano a creare una intricata spirale e altri alveari di forma irregolare.
Ora, un team internazionale di ricercatori si è messo all’opera per saperne di più usando modelli matematici. Hanno così scoperto che avevano sorprendenti somiglianze con la formazione di cristalli.
“La crescita del cristallo e la costruzione degli alveari sono due sistemi che operano all’interno di sfere scientifiche molto diverse. Quindi cosa porta a strutture simili? Questa è la bellezza dell’applicabilità della matematica alla natura”, scrivono i ricercatori nel loro articolo pubblicato su Royal Society. “Si scopre, così spesso, che leggi e principi simili governano la formazione di sistemi molto diversi in diverse aree della scienza, e quindi sono descrivibili dalla stessa matematica”.
Come si può notare nelle immagini di seguito, il nido delle api Tetragonula non è una struttura piatta ma gli strati sono sollevati per consentire alle api di entrare negli spazi sottostanti. Questo, scrivono i ricercatori, può essere pensato come una versione dei livelli a spirale del Guggenheim Museum ma anche di alcuni cristalli.
“Siamo stati in grado di usare le idee che avevamo sviluppato osservando la crescita dei cristalli e il modo in cui i molluschi producono la madreperla: entrambi presentano una spirale molto simile ai modelli usati dalle api” ha detto il fisico interdisciplinare dell’Università di Granada Julyan Cartwright.
Ma sebbene comprendiamo un modello, questo non spiega davvero perché la Tetragonula carbonaria realizzi schemi così incredibili, invece di costruire semplicemente vecchi strati “a nido d’ape”.
Anche se lo studio non può dire con certezza perché esse creino queste strutture, secondo gli autori non si tratterebbe di un piano vero e proprio quanto di un insieme di regole di comportamento delle api.
“Quando noi umani costruiamo, normalmente impieghiamo un architetto che fa un piano per l’intera struttura. Queste sono informazioni globali”, spiega Cartwright. “È difficile immaginare come le api potrebbero avere un architetto per progettare i loro alverari. Ma se non usano le informazioni globali, come le costruiscono? L’equivalente per noi umani sarebbe costruire una casa mattone per mattone senza il piano di un architetto”, come fanno le api.
Creature davvero incredibili che non finiranno mai di stupirci.
Fonti di riferimento: Royal Society, Science Alert
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