Un toro scappa da un circo che si trovava di passaggio a Reggio Calabria per dei rifornimenti, ma, dopo varie peripezie, viene abbattuto.
Era scappato da un circo e si era messo a girovagare per la città. L’unica sua colpa è stata quella di spaventare i passanti: nel pomeriggio del 14 luglio scorso, un toro si aggirava nel quartiere San Filippo di Pellaro, a Reggio Calabria. Senza sapere, però, di andare incontro alla morte.
Sul posto sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, la Polizia Municipale, un Veterinario dell’ASP di Reggio Calabria e la Polizia Metropolitana: tutti, a quanto si legge nella nota stampa, hanno cercato invano di sedare il povero animale, sicuramente disorientato.
Dal quartiere San Filippo le ricerche sono erano estese anche ai terreni circostanti con l’ausilio di un elicottero e, una volta trovato, il toro “nonostante nei primi momenti della fuga si mostrasse non eccessivamente agitato – si legge, ha cambiato repentinamente atteggiamento iniziando a caricare per un lungo tragitto, costringendo i passanti a rifugiarsi nelle abitazioni o negli esercizi commerciali”.
Nella tarda serata, nonostante numerosi ed infruttuosi tentativi di calmare, il veterinario dell’ASP, con il consenso del proprietario del circo, ha deciso di abbattere il povero toro perché, dice ancora la nota, “ritenuto eccessivamente pericoloso per l’incolumità dei cittadini della zona e del circondario di Pellaro”.
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Posted by Questura di Reggio Calabria on Thursday, July 16, 2020
Ancora una volta rimaniamo sgomenti di fronte a simili notizie. Possibile che tanti uomini non siano riusciti a mettere in salvo un toro? Possibile siano riusciti ad ucciderlo e non a sedarlo?
Fonte: Questura di Reggio Calabria
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