A Bagni San Filippo, a Castiglione d’Orcia, chi soffre di disturbi dermatologici o respiratori o vuole dedicarsi a un trattamento di bellezza rigenerante trova terme naturali gratuite, immerse in una cornice da fiaba
Indice
Cascatelle, percorsi a piedi tra i boschi e grosse piscine naturali di un bianco intenso: nel cuore della Val d’Orcia, in Toscana, si cela un posto dove l’immensa natura si unisce alla possibilità di far visita a splendide terme naturali a costo zero. Siamo a Bagni San Filippo, frazione del comune senese di Castiglione d’Orcia: qui chi soffre di qualche acciacco o vuole dedicarsi a un trattamento di bellezza o semplicemente vuole rilassarsi troverà il paradiso.
Proprio così: alle pendici del Monte Amiata, già storicamente noto per le sue acque curative, oltre a una struttura termale a pagamento, troverete delle terme libere, raggiungibili attraverso un piccolo sentiero nel bosco che conduce al Fosso Bianco, un torrente in cui s’incontrano sorgenti d’acqua calda che nel tempo hanno creato una serie di vasche naturali dove è possibile fare il bagno tutto l’anno.
Uno scenario mozzafiato immerso tra montagne calcaree da cui viene fuori acqua bollente (la temperatura alla sorgente è di 52 gradi, ma le piscine naturali creano vasche di diverse temperature) e una zona di grande interesse naturalistico: le formazioni rocciose cambiano di colore a seconda della stagione e se in estate sono di un bianco pallido, in inverno passano al marroncino verdastro grazie alle piogge.
Un viaggio per il corpo e per l’anima, insomma, e una gioia per gli occhi: qui si possono ammirare le particolari concrezioni di carbonato di calcio, che per le forme hanno ispirato diversi nomi come “La Balena bianca”.
Un po’ di storia
La zona prende il nome da San Filippo Benizi che qui si rifugiò in eremitaggio nella seconda metà del Duecento dopo essere stato proposto per l’elezione al papato nel conclave di Viterbo del 1268-1271. Proprio a lui sono qui consacrati una piccola chiesa e un oratorio.
Fu con i Medici che i bagni diventarono un sito di grande interesse (Lorenzo il Magnifico le visitò nel 1485), mentre il Granduca Ferdinando II venne qui nel 1635 per curarsi da un “mal di capo”.
Le proprietà di cementazione delle acque di San Filippo furono utilizzate dall’architetto toscano Leonardo de Vegni che nel VIII secolo inventò la cosiddetta “Plastica dei tartari”, tecnica con cui venne poi apprezzato in tutta Italia per le sue opere d’arte.
Le terme libere
L’area termale gratuita è raggiungibile a piedi da una strada sterrata che si trova sulla destra entrando a Bagni San Filippo.
L’area accesso gratuito è il Fosso Bianco. Le prime vasche che si incontrano lungo la strada e risalendo il torrente hanno acque trasparenti molto calde ma è scendendo ancora a valle che si giunge in prossimità dello stabilimento termale dove le abbondanti acque della piscina sono rilasciate nel Fosso Bianco aumentandone la temperatura.
La Balena Bianca
La cascata, così chiamata per la somiglianza alla bocca di una balena, è la formazione calcarea più suggestiva del Fosso Bianco: qui scorrono le acque più calde (non usate dallo stabilimento termale) che sgorgano a 48 gradi dalla sorgente, garantendo una temperatura tale da consentire un bagno anche fuori stagione.
La quantità e il percorso dell’acqua che scende dalla cascata viene cambiato di frequente, trasformando così lo scenario con nuove forme e colori. Soprattutto in inverno, le acque termali si mischiano a quelle piovane ricche di materiale organico o minerale che, depositandosi con i calcari, crea sfumature di colore sul verde o marrone rossiccio. Sul fondo si depositano poi preziosi fanghi termali usati per il trattamento della pelle del viso e del corpo.
Info utili
Per chi volesse visitare le terme libere di Bagni di San Filippo, abbiamo messo a disposizione una serie di informazioni che faciliteranno l’arrivo e la permanenza in quest’angolo di Paradiso.
Parcheggio ed entrata
Gli avventori che si recheranno alle terme in automobile troveranno, nei pressi della località (basterà seguire le indicazioni) diverse aree di sosta, spesso occupate dai camper, ed un parcheggio a pagamento, il cui costo prevede 1,70€ per 1 ora, 5€ per 3 ore e 10€ per l’intera giornata.
Da notare che la nuova gestione prevede un costo di entrata di 2€ ed il rilascio di un braccialetto.
Cosa portare
Vista l’assenza di armadietti e spogliatoi, dovrete portare tutto l’occorrente con voi, quindi munitevi di zaini, borse e quant’altro, e riempiteli con asciugamani, costumi da bagno, ciabatte e scarpe da scoglio.
Ricordiamo inoltre l’assenza di servizi igienici, attività di ristorazione e cestini per l’immondizia, pertanto dovrete portare alimenti, bibite, fazzoletti e sacchetti per la spazzatura in cui gettare i rifiuti.
Come arrivare
La località Bagni San Filippo è facilmente raggiungibile con la SR2 Cassia, o più velocemente con l’Autostrada del Sole. Il paese si trova a soli 2 km dalla S.S. N. 2 Cassia, in prossimità del km 162, nel tratto compreso fra S. Quirico d’Orcia in Toscana e Acquapendente nel Lazio. Potete raggiungere la località anche in treno da Firenze o Roma. Giunti alla stazione di Chiusi-Chianciano Terme, si può prendere un bus o un taxi.
Le terme di Bagni San Filippo sono accessibili tutto l’anno gratuitamente. Nei dintorni inoltre si trova anche l’Hotel Terme San Filippo, con un centro termale e una piscina naturale.
Recensioni
Abbiamo raccolto alcune recensioni per voi, in modo che possiate farvi un’idea sulle caratteristiche del posto:
Bel posto caratteristico bella atmosfera soprattutto alla balena bianca pochi però i posti dove l’acqua è veramente calda più si scende e più l’acqua si raffredda.
Percorso comodo per arrivare parcheggio a pochi passi sia a pagamento che gratuito si fa un breve sentiero per raggiungere le pozze con l’acqua termale e si acquista un braccialetto a 2 euro per poter entrare.
Paesaggio particolare, scenico, abbastanza affollato ma con un po’ di pazienza si riesce a trovare un posto, acqua non caldissima.
Posto incantevole, in mezzo a boscaglia, acqua sulfurea calda molto gradevole, getti cascate naturali, terme libere a tutti, siamo andati nel tardo pomeriggio, c’era gente ma molto vivibile, ci sono tante vasche, se si scende oltre la balena bianca si sta ancora più tranquilli. Consigliatissimo!.
Fonte: Bagni San Filippo Terme
Altre terme libere in Italia:
- Terme libere di Saturnia: Cascate del Mulino
- Terme della Ficoncella
- Terme libere di Segesta
- Terme di Sorgeto
- Porretta Terme
Leggi anche:
- Le cascate del Molise esistono! 15 meraviglie da scoprire nella natura più incontaminata
- Alla scoperta del laghetto di San Benedetto, uno dei paradisi naturali più belli del Lazio
- Bolgheri: cosa visitare nel borgo medievale più suggestivo della Toscana (tanto amato dal poeta Carducci)
- Cascina dei Mulini Asciutti, per ritrovare equilibrio con la natura (e il passato)