Insegniamo ai bambini a guardare le nuvole, si tratta di un'attività benefica da molteplici punti di vista, creativa e rilassante.
Tra le tante attività per bambini avete mai pensato all’osservazione delle nuvole? A quanto pare comporta innumerevoli benefici ed è persino utile per trasmettere ai più piccoli conoscenze scientifiche.
Non solo bambini però, molti adulti amano dedicarvi del tempo tant’è che anni fa è nata, in Inghilterra, la Cloud Appreciation Society, un gruppo di osservatori del cielo che negli anni ha attirato membri di tutto il mondo. L’osservazione di nuvole prende il nome di “cloudspotting” ed esiste persino una guida sull’argomento, “Cloudspotting. Una guida per i contemplatori di nuvole“, di cui è autore Gavin Pretor-Pinney, fondatore della società inglese.
A proposito dei benefici, a quanto pare guardarle favorisce in particolare il rilassamento, quasi come una forma di meditazione, dato che focalizza l’attenzione dell’osservatore stimolandone la concentrazione.
Inoltre, a forza di osservarle, i bambini possono imparare a distinguerle. Sapevate che ne esistono molte tipologie diverse? Scijinks spiega che ne esistono di alte, di medio livello, basse e di speciali, e ognuna di queste categorie include nuvole con specifiche caratteristiche, da quelle che portano neve a quelle della pioggia. Certo, non è il caso di trascorrere l’estate a memorizzarle ma, osservandole, i bambini possono imparare informazioni preziose e magari fare anche qualche previsione del tempo.
Per riuscire a identificarle ci sono anche degli strumenti online, come la ruota delle nuvole disponibile gratuitamente sul sito del National Weather Service. A seconda delle caratteristiche, dicevamo, le nuvole possono contenere più o meno acqua, per esempio quelle con il fondo particolarmente scuro generalmente ne contengono di più e quindi possono indicare pioggia in arrivo. Idem quelle che appaiono molto spesse!
Stampa e ritaglia la ruota delle nuvole!
Un’altra caratteristica utile per fare previsioni meteo è l’osservazione delle forme e dei loro movimenti, oltre alla loro densità. Per esempio Meteo-online suggerisce che le nubi con contorni ben definiti e rigonfie, a sviluppo verticale, possono indicare temporali in atto mentre quelle alte, “candide, isolate, filamentose o a ciuffi con aloni“, possono segnalare l’arrivo di un fronte caldo che comporta precipitazioni.
Detto ciò, l’osservazione delle nuvole non solo insegna a conoscere il cielo ma può essere anche un’attività creativa interessante e stimolante, come suggerisce The Latte Mom. Per esempio si può proporre ai bambini di disegnare le varie tipologie partendo dalla forma base, sviluppandone altre, anche più fantasiose.
O ancora, un grande classico, osservarle con l’immaginazione per trovare simpatiche somiglianze con animali e creature fantastiche che potrebbero diventare protagoniste di storie e fiabe inventate.
Per non parlare del fatto che, osservando le nuvole distesi su un bel prato, i bambini hanno anche la possibilità di stare a stretto contatto con la natura e di approfondirne la conoscenza.
FONTI: Scijinks/Meteo-Online/Thelattemom
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