Gli anziani di una casa di riposo hanno ricreato le copertine di celebri album pop e rock

Durante il lockdow gli anziani di una casa di cura di Londra hanno ricreato alcune delle più iconiche copertine di album rock e pop. I risultati sono esilaranti.

Durante il lockdown, ognuno ha cercato di combattere la noia e la solitudine come meglio poteva, dedicandosi ai propri hobby e ritagliandosi degli spazi per se stesso. In molte case di riposo, però, gli anziani hanno vissuto la quarantena nello sconforto, lontani dai propri cari. Ma, per fortuna, alcuni “nonnetti” inglesi di una casa di cura hanno sfruttato il lockdown in maniera decisamente artistica. Come? Ricreando le copertine dei più celebri album rock e pop! 

L’idea geniale è venuta a Robert Speker, coordinatore della struttura Sydmar Lodge (che si trova in una città di periferia a nord di Londra), incaricato di intrattenere gli anziani durante l’emergenza Covid-19. Per farli divertire e farli distrarre – visto che per 4 mesi non hanno potuto ricevere visite da parte dei figli e di altri parenti – ha pensato bene di utilizzare le sue abilità fotografiche per farli posare come delle vere rock e pop star, facendo una rivisitazione decisamente originale di iconiche copertine di dischi usciti negli ultimi decenni.

Così, gli anziani ospiti della struttura hanno tirato fuori tutta la loro grinta e sono diventati protagonisti di famose copertine di album, fra cui 21 di Adele, London Calling dei The Clash’s, Aladdin Sane di David Bowie e Bad di Micheal Jackson. Insomma questi nonnetti si sono davvero divertiti, a giudicare dai risultati esilaranti:

 

“Dato che questa emergenza non è ancora terminata, potrebbero passare mesi prima che la situazione cambi per loro e la necessità di renderli felici, intrattenerli e farli divertire non è mai stata così cruciale” ha affermato il direttore delle attività della casa di cura per anziani. “Sono stati il ​​mio lavoro e il mio privilegio.”

Capita spesso di sentire notizie angoscianti relative al maltrattamento di anziani nelle case di riposo, ma sapere che al mondo esistono persone che, come Robert Speker, hanno a cuore gli ospiti di queste strutture è davvero confortante. Un applauso al coordinatore della casa di cura…ma soprattutto a questi mitici nonnetti in versione pop e rock, che meritano decisamente un Grammy!

Fonte: Facebook/Good News Network 

 

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