L'Italia chiude le frontiere (di nuovo). Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi considerati troppo a rischio. La lista
Divieto di ingresso in Italia da 13 Paesi considerati troppo a rischio.
Il ministro alla Salute ha deciso e ha bloccato gli arrivi per tutte le persone che nei quattordici giorni precedenti hanno soggiornato o sono transitati nei seguenti Paesi:
- Armenia
- Bahrein
- Bangladesh
- Brasile
- Bosnia Erzegovina
- Cile
- Kuwait
- Macedonia del Nord
- Moldova
- Oman
- Panama
- Perù
- Repubblica Dominicana
Questi viaggiatori non potranno entrare o transitare in Italia. Per quanto riguarda gli Italiani che vivono in uno di quei 13 Paesi, o sono transitati attraverso di loro, il blocco non vale: possono rientrare, ma devono mettersi in isolamento per 14 giorni dopo l’arrivo.
Posted by Ministero della Salute on Thursday, July 9, 2020
“Al fine di garantire un adeguato livello di protezione sanitaria, sono sospesi anche i voli diretti e indiretti da e per i Paesi sopra indicati”, spiegano dal ministero alla Salute.
L’ordinanza è stata firmata dopo aver sentito i ministri degli Interni, degli Esteri e dei Trasporti.
“Nel mondo la pandemia è nella sua fase più acuta. Non possiamo vanificare i sacrifici fatti dagli italiani in questi mesi. È per questo che abbiamo scelto la linea della massima prudenza”, ha detto Speranza.
In molti però si stanno chiedendo come mai non siano stati bloccati anche i voli dagli Usa (dal 2 giugno è nuovamente operativo il collegamento aereo diretto tra New York e Roma Fiumicino).
Ricordiamo, poi, che l’ente nazionale per l’aviazione civile della Russia, Rosaviatsia, ha deciso di estendere almeno fino all’1 agosto le restrizioni per i voli internazionali, sia in entrata sia in uscita.
Fonte: Ansa