In Puglia la street art è legge, renderà più belle le città grazie a spazi dedicati e premi per i migliori writers

La street art diventa legale in Puglia e viene promossa grazie ad una serie di iniziative che la vedono protagonista della riqualificazione urbana

La Regione Puglia ha approvato una legge che sostiene la street art. Finalmente l’arte urbana sarà riconosciuta, avrà spazi dove esprimersi, renderà più belle le zone degradate e periferiche delle città e, ogni anno, le opere migliori saranno premiate.

Dopo l’annuncio dei finanziamenti di circa 4 milioni di euro, il consiglio regionale della Puglia ha approvato la proposta di legge “Disposizioni per la valorizzazione, promozione e diffusione della street art” dei consiglieri Enzo Colonna e Sabino Zinni. Ha dato quindi il via libera definitivo ad un articolato programma di interventi con l’obiettivo di valorizzare l’arte urbana come strumento utile a riqualificare aree degradate e periferiche delle città.

Come ha dichiarato l‘Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone:

“Puntiamo sull’Arte Urbana per rigenerare luoghi e beni pubblici. Il nostro obiettivo, con una misura che non ha pari in Italia, è coinvolgere artisti e cittadini, insieme ai comuni, per rendere più belle e attraenti le nostre città, soprattutto nelle loro periferie che proprio attraverso l’arte possono diventare più inclusive e vivibili. La dimensione artistica infatti può dare cuore e anima a un quartiere , suscitare emozioni e coinvolgere in esperienze; insomma riteniamo che al fianco dei comuni con il nostro aiuto, la misura potrà generare un grande impatto culturale, artistico, urbano, sociale e anche turistico nei territori pugliesi”

In pratica la nuova legge, unica nel suo genere in Italia, riconosce il valore di quest’arte spesso criticata o mal compresa e, per promuoverla, la Regione ha già annunciato investimenti tali da poter finanziare progetti artistici e laboratori nei vari comuni pugliesi.

Tutto è iniziato nell’estate 2019 quando, con un’apposita Call, le amministrazioni pubbliche invitarono i Comuni ad individuare spazi adatti alla street art, offrendo 150 mila euro annui (per 3 anni) per effettuare interventi di riqualificazione urbana. 91 pubbliche amministrazioni, tra cui Comuni ma anche scuole e università, in quell’occasione risposero alla chiamata e furono 11 i progetti immediatamente realizzati mentre altri sono ancora in divenire.

Una delle grandi novità della legge è che ogni comune dovrà redigere un elenco di spazi pubblici o privati, disponibili per le opere di street art. Nel 2012 proprio a Bari in Puglia era stato istituito l’elenco dei writer e degli artisti di strada (primo in Italia) che ora si arricchisce anche dei luoghi in cui questi possono esprimere al meglio la propria arte.

La Regione si impegna poi ad un censimento delle opere di street art realizzate che, grazie ai portali regionali, saranno segnalate al pari di musei e altre attrattive.

E’ prevista infine la nascita di un premio annuale, Best street art work”, che premierà le opere migliori sul territorio.

Un grande passo avanti, insomma, per far sì che la street art abbia il giusto riconoscimento al pari di qualsiasi altro tipo di arte e, soprattutto, possa dare una mano (ufficialmente e non clandestinamente) alla riqualificazione degli spazi urbani.

Vi avevamo già parlato della nascita del primo Centro Studi sulla Street art, un altro riconoscimento importante per quest’arte, le cui potenzialità sono spesso sottovalutate.

Fonte: Regione Puglia /

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