Hanno ucciso Rafiki, re dei gorilla di montagna dell'Uganda. A togliergli la vita sono stati probabilmente 4 bracconieri, ora in arresto.
Rafiki, il gorilla di montagna dell’Uganda, capo del gruppo Nkuringo formato da 17 esemplari del Parco nazionale di Bwindi, è stato ucciso.
Aveva 25 anni e a toglierli la vita sarebbero stati 4 uomini che nel frattempo sono stati arrestati, come riporta l’Uganda Wildlife Authority sulla propria pagina fb. Ora rischiano l’ergastolo o una sanzione di 5,4 milioni di dollari, i gorilla di montagna sono infatti una specie in via di estinzione e nel mondo ormai ne rimangono meno di mille.
In merito a Rafiki, il rapporto post mortem ha evidenziato che è stato ferito con un oggetto o un dispositivo acuminato, conficcato nella parte superiore sinistra dell’addome, a tale profondità da aver raggiunto gli organi interni.
We have arrested four people over the death of Rafiki, the Silverback of Nkuringo Gorilla group in Bwindi Impenetrable National Park. They will be prosecuted in the courts of law. See statement below
Posted by Uganda Wildlife Authority on Friday, June 12, 2020
E la sua morte purtroppo rappresenta una tragica perdita, anche per il suo stesso gruppo di appartenenza che, rimasto senza un leader, potrebbe correre il rischio di disintegrarsi o di essere guidato da un gorilla selvaggio, come ha sottolineato Uwa.
Nel caso in cui a prendere il comando fosse proprio quest’ultimo, per l’uomo sarebbe impossibile continuare ad entrare in contatto con gli esemplari del gruppo, come finora. E questo potrebbe avere ripercussioni anche sul turismo dell’Uganda, raggiunto da molti visitatori proprio per osservare i gorilla di montagna nei loro habitat naturali.
FONTI: UWA
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