Spettacoli diversi ma ugualmente meravigliosi in tutto il mondo: Venere incontra la Luna. Occhi al cielo all’alba del 19 giugno!
Spettacoli diversi ma ugualmente meravigliosi in tutto il mondo: la Luna incontra Venere e nel Nord America, ma anche in alcune zone settentrionali di Europa, Asia e dell’Atlantico, la occulta. Il tutto in una cornice fantastica impreziosita dall’ammasso stellare delle Pleiadi e sotto una pioggia di meteore. Occhi al cielo all’alba del 19 giugno.
Tutto il mondo (o quasi) non può perdersi lo spettacolo del 19 giugno, che tra l’altro arriva dopo giorni di possibili piogge di stelle. E se il Nord America, Nord Europa e Nord Asia ma anche alcune isole dell’Atlantico vedranno una vera e propria eclisse di Venere indotta dalla Luna, qui ammireremo un’indimenticabile congiunzione, sotto lo sguardo delle Pleiadi.
Metà del mese spumeggiante: attese piogge di stelle cadenti tra il 15 e il 20 del mese, Liridi, xi Draconidi, Aquilidi, theta Ofiuchidi e lambda Sagittaridi, queste, in particolare con picco atteso la notte tra il 19 e il 20, con possibili “anticipazioni” già nei giorni precedenti.
Cosa accadrà di speciale il 19 giugno
Nella porzioni di cielo visibile da qui, come spiega l’Uai, all’alba del 19 giugno la sottilissima falce di Luna calante sorge insieme a Venere, appena ricomparsa nel cielo del mattino, nella costellazione del Toro, sotto le Pleiadi, che conferiscono allo spettacolo una romantica cornice in più (nella mappa il cielo del 19 giugno alle 4.30 circa).
Alcuni fortunati abitanti del Nord America, Nord Europa, Nord Asia e dell’Atlantico potranno ammirare il nostro satellite che occulta Venere, una sorta di eclissi di Venere per opera della Luna, in particolare nel Canada settentrionale e orientale, in Groenlandia e in alcune parti settentrionali dell’Europa, della Russia e della Mongolia, ma anche nelle Azzorre e nelle Isole Canarie. Il tutto avverrà tra le 9.36 e le 10.40 ora italiana.
Il fenomeno è chiaramente lo stesso, ma in base alla posizione dell’osservatore le posizioni relative appaiono diverse, e non meno affascinanti.
Occhi al cielo dunque, tutti!
Fonti di riferimento: Uai / EarthSky / Space.com / International Occultation Timing Association (IOTA)
Leggi anche: