Un segno che le proteste possono essere pacifiche e portare a un dialogo e alla gentilezza anche durante il caos e i momenti di tensione
Un agente di polizia in tenuta antisommossa e una donna si stringono in un lungo abbraccio, circondati dai manifestanti.
Succede a Louisville, in Kentucky, durante proteste per la morte di George Floyd. La donna – Tonya Trumbo – sta parlando al megafono, quando l’agente le si avvicina e la abbraccia.
Poco prima dell’abbraccio, Trumbo aveva chiesto agli agenti schierati di abbassare i manganelli: molti di loro l’hanno ascoltata e uno ha addirittura deciso di stringerla a sé.
“Pensavo si stesse avvicinando per farmi una domanda. Non mi sarei mai aspettata, con tutto quello che sta succedendo, che potesse abbracciarmi”, ha raccontato la donna.
La donna ha dichiarato di non conoscere l’agente ma che l’inaspettato abbraccio le ha regalato pace e serenità dopo giorni di tensione.
Secondo Trumbo il gesto è un segno che le proteste possono essere pacifiche e che è possibile avviare un dialogo anche durante il caos anziché reagire con rabbia e violenza.
Fonti di riferimento: Spectrum News 1/Michele Pastrello
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