La street art sbarca nello spazio all'interno della navicella Crew Dragon: le opere realizzate per resistere nello spazio sono di Tristan Eaton.
Forse non tutti sanno che la navicella Crew Dragon appena partita dagli Stati Uniti per lo spazio ospita al suo interno non solo due astronauti ma anche delle opere d’arte firmate dallo street artist Tristan Eaton, uno dei pochi privilegiati ad aver inviato la propria arte in orbita.
Eaton, che si dedica alla street art fin dall’adolescenza, ha fondato un’agenzia creativa a New York molto famosa, la Thunderdog Studios, che ha ricevuto nel corso del tempo importanti commissioni da parte di Versace, Barack Obama, Nike e molti altri. E ora a commissionargli questo nuovo incredibile lavoro è stato Elon Musk, fondatore di SpaceX, la società che ha realizzato Crew Dragon.
Le opere che decorano la navicella sono dipinte su lastre di oro, ottone e alluminio, con due lati pensati appositamente dall’artista per rappresentare il percorso umano, con riferimenti al passato ma anche al futuro. La serie è intitolata “Human Kind“, dai due termini “umano” e “gentile“, e cerca di raccontare la storia del genere umano, includendo scene di vario genere. Vi si possono ammirare una mano tesa e una colomba, ninfee, il lancio di un razzo lunare, la capsula Crew Dragon, la bandiera americana e altri simboli ed elementi.
Eaton, a proposito di questa speciale commissione, ha dichiarato sul suo profilo Instagram:
“Quando SpaceX mi ha chiesto produrre delle opere che accompagnassero questi astronauti nello spazio, volevo fare qualcosa di stimolante. Guardare giù dallo spazio per vedere tutta la razza umana su questo piccolo pianeta fa pensare alla nostra lunga storia e ai progressi ottenuti. Eppure abbiamo ancora molto da fare. Con la gentilezza, la speranza e la scienza, il Genere Umano ha cambiato il mondo molte volte. Per un futuro migliore, possiamo farlo di nuovo. Buona fortuna Doug & Bob!!! Restate sintonizzati per sapere cosa accade all’arte quando tornerà sulla Terra dopo 3 mesi!!! #launchamerica”.
Se per Eaton è la prima volta nello spazio, per Elon Musk, il suo committente, no. Aveva infatti già inviato l’arte di Trevor Paglen in orbita, e anche una delle sue Tesla oltre che il disco The Last Pictures, contenente 100 immagini.
FONTI: Tristan Eaton
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