Tutti pazzi per il koala appena nato dopo gli incendi in Australia, ma nessuno dice che è in uno zoo

Una nascita è sempre un momento di gioia, anche se questa lascia l'amaro in bocca, perché questo baby koala è nato all'interno di uno zoo.

La foto di Ash, il cucciolo di koala nato dopo gli incendi che hanno devastato l’Australia ha fatto il giro del mondo. Una nascita è sempre un momento di gioia, anche se questa lascia l’amaro in bocca, perché questo baby koala è nato all’interno di uno zoo.

“Abbiamo un annuncio molto importante da fare: ecco il primo koala nato nel parco dopo i tragici incendi”, scrive l’Australian Reptile Park che viene mostrato con un video su Facebook mentre è in braccio a un membro dello staff dello zoo.

In questi mesi, abbiamo parlato tante volte di koala, canguri, vombati e tanti altri animali che sono morti a causa degli incendi devastanti che hanno distrutto l’Australia. Un milione di animali non c’è più, così come ettari ed ettari di biodiversità. Fortunatamente, tanti altri ce l’hanno fatta, grazie a centri di recupero della fauna selvatica, che vanno ben distinti dall’Australian Reptile Park. I centri, infatti, dopo aver curato gli animali, soprattutto quelli rimasti orfani tornano poi in libertà, in questo zoo invece non solo nascono in cattività, ma ci rimarranno tutta la vita.

koala zoo

@Australian Reptile Park

“È un simbolo di speranza per il futuro della fauna selvatica australiana”, scrivono ancora i guardiani del parco su Facebook.

koala zoo

@Australian Reptile Park

Ma ripetiamo, per quanto la nascita possa rallegrare, il baby koala non è la speranza per il futuro della fauna selvatica, ma di fatto un’attrazione turistica all’interno di uno zoo. E noi, lo ripetiamo da sempre, siamo convinti che il benessere per gli animali ci sia solo nel proprio habitat naturale. L’Australia sta tornando a respirare, gli alberi stanno crescendo, gli animali sono più tranquilli e chissà quante nascite ci sono state in natura. Ecco perché la nascita di Ash è una buona notizia a metà: noi avremmo voluto fosse in libertà.

Fonte: Australian Reptile Park

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