Durante una passeggiata sulle Dolomiti, un ragazzin incontra un bellissimo orso bruno, spuntato da dietro un cespuglio. E ci dimostra esattamente cosa fare
Incontrare un orso e sapere esattamente cosa fare. Ce lo dimostra il piccolo Alessandro, 12 anni, studente di prima media nel piccolo paese di Sporminore. Durante una passeggiata in alta quota, nel cuore delle Dolomiti, con la sua famiglia, questo ragazzino ha incontrato un bellissimo esemplare di orso bruno, spuntato da dietro un cespuglio.
Un incontro di quelli che capitano una sola volta nella vita e solo per pochi fortunati. Ma Alessandro ha avuto sangue freddo e lucidità. Piccoli passi e nessun movimento brusco. Non ha mai perso la calma e si è allontanato senza spaventare l’animale
Il coraggio e la preparazione di Alessandro smontano uno a uno i luoghi comuni sul gigante dei boschi, che spesso finisce nel mirino di chi vuole vederlo morto piuttosto che rischiare di trovarselo davanti.
L’orso naturalmente teme l’uomo e se ne mantiene a distanza. Ad oggi non è noto alcun caso di aggressione all’uomo. Un orso che si solleva sulle zampe posteriori, come si vede nel filmato, non vuole minacciare ma sta semplicemente valutando la situazione.
Gli esperti confermano che Alessandro è stato impeccabile:
“Se vi doveste imbattere improvvisamente in un orso a distanza ridotta, mantenete la calma e non urlate, ma parlate per farvi riconoscere. Se l’orso rimane fermo, allontanatevi con calma, indietreggiando o muovendovi lateralmente. Se l’orso dovesse seguirvi, fermatevi e mantenete la vostra posizione. Non lanciate contro l’animale pietre o bastoni, non scappate di corsa e non arrampicatevi su un albero. È molto improbabile che l’orso vi attacchi ma se nonostante tutto dovesse farlo, rimanete immobili: con grande probabilità l’orso si fermerà vicino a voi senza alcun contatto fisico. Se l’attacco dovesse arrivare al contatto, distendetevi a terra a faccia in giù, coprendovi il collo con le mani. Rialzatevi solo quando l’orso non sarà più nei paraggi”, spiega il WWF.
Alla fine del filmato l’orso Bruno si allontana verso il fondo valle, dimostrando come, se lasciato in pace, pensa ai fatti suoi (e non ad aggredire l’uomo).
Grazie Alessandro, e complimenti!
Fonti: Facebook/Marisa Pancheri; WWF
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