Con l'inizio della Fase 2, il nostro cane rimarrà di nuovo solo in casa. Come possiamo aiutarlo? Risponde l'educatrice cinofila
Se ti senti disorientato sulla ripresa di una parvenza di normalità in questa Fase 2, non sei l’unico a esserlo. Anche il tuo cane sta risentendo di tutto questo. Gli improvvisi cambiamenti nelle routine e nei programmi lo fanno soffrire.
Durante questi quasi mesi di quarantena abbiamo passato con loro tutto il tempo che avevamo a disposizione, ma ora il graduale ingresso verso questa “nuova normalità” cambia tutto. Ora è arrivato il momento di ripercorrere il percorso.
A poco a poco, stiamo rientrando a lavoro e recupereremo le routine lontano da casa. E il cane rimarrà solo per ore. Come possiamo aiutarlo?
Lo abbiamo chiesto a Daria Cacciotti, educatrice ed istruttrice di D’ariaDog.
“In questo periodo particolare non siamo solo noi a risentire della reclusione e dei cambi di abitudine. I nostri amici erano abituati ad una routine ben precisa, data anche dal nostro stile di vita pre COVID-19. A distanza di tempo è possibile che abbiamo iniziato a vedere dei cambiamenti o dei piccoli comportamenti differenti dal solito. Ora la nostra vita sta riprendendo più o meno come prima, e bisogna già da ora cercare di ricreare la vecchia routine”, spiega l’educatrice.
Come tornare a una routine completamente differente, fatta di orari, uscite e momenti di relax a casa da soli?
Daria consiglia:
✅Cerchiamo di tornare a fare le uscite come prima, sia per quanto riguarda gli orari che il numero.
✅ Iniziamo a lavorare sul distacco in casa non facendoci seguire ovunque ( es. Se andiamo in bagno chiudiamoli fuori, usando dei masticativi* o il kong** da dare sulla cuccia quando ci muoviamo per casa).
✅ Dare dei chiari momenti di attività ,di gioco e di relax sia solitario che condiviso ( è importante che non stimoliamo sempre il nostro amico,ma che venga lasciato riposare ed avere anche dei momenti di inattività, quando lavoriamo, quando sistemiamo casa ecc ).
✅ Non rispondiamo sempre ai loro inviti al gioco o a richiesta di interazione (ciò,attenzione, non vuol dire ignorarli sempre, ma trovare un giusto equilibrio tra attività e momenti di inattività)
Tutte queste piccole indicazioni, anche se generiche, sono importanti per aiutare i nostri cani a non trovarsi proiettati nuovamente in una nuova gestione della giornata, ma che possano arrivarci guidati e accompagnati da noi.
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