Incendi in Sicilia: lo scirocco infuoca da ieri le montagne di Palermo e Messina. Famiglie evacuate

Vento di scirocco caldo, record e una serie di incendi stanno mettendo a dura prova la provincia di Palermo e Messina. Alcune famiglie sono state evacuate

E’ emergenza incendi a Palermo, dove le fiamme già da ieri sono alimentate da un forte vento di scirocco e favorite da una temperatura record che ha raggiunto i 39.4 gradi. Situazione simile anche a Messina, interessata da diversi roghi.

Continuano a bruciare da ieri le montagne intorno a Palermo e provincia. Nonostante siano già intervenuti all’alba di oggi due Canadair, la situazione rimane ancora molto seria, complici le condizioni metereologiche straordinarie per il periodo. Ieri, il caldo ha raggiunto un livello record per essere maggio: il termometro ha segnato quasi 40° e come se non bastasse si è aggiunto anche lo scirocco che continua a soffiare alimentando le fiamme.

 

Ieri i roghi hanno interessato le zone tra il parco Cassarà e la cittadella universitaria del Cus oltre che la zona del santuario di Romitello, tra Partinico e Borgetto. Segnalato anche un incendio di rifiuti a Brancaccio. Le fiamme hanno interessato poi via Bronte a Palermo, dove tante persone hanno passato la notte all’aperto perché le case erano invase dal fumo.

Ci sono state anche decine di famiglie che hanno dovuto lasciare le loro case per motivi di sicurezza ad Altavilla Milicia dove un rogo, probabilmente di origine dolosa, ha distrutto ettari di vegetazione.

Come ha dichiarato il sindaco Pino Virga:

“Dopo 12 terribili ore, torno finalmente a casa. Con i polmoni pieni di fumo, gli occhi pieni di lacrime e fuliggine, il cuore gonfio di rabbia e una leggera ustione alla mano. Davanti agli occhi ho ancora l’immagine di decine di famiglie costrette a lasciare le proprie case. Non ho nemmeno voglia di insultare chi odia talmente da poter concepire di fare questo. Povera umanità”

Altri roghi si sono sviluppati poi ad Altofonte, Monreale, Baida, Collesano, Bagheria, Misilmeri e Caccamo.

Il Messinese si trova in una situazione di emergenza simile a causa degli incendi, anche in questo caso alimentati da caldo e vento. A causa di un rogo è stato chiuso al traffico un tratto della statale 117, Centrale Sicula a Contrada Torre e a Spadafora le fiamme si sono avvicinate ai centri abitati. L’incendio dopo alcune ore è domato e l’autostrada riaperta.

Resta comunque altissimo il livello di rischio incendi per la giornata e la Protezione Civile ha diramato un bollettino con livello di allerta rosso sia per Palermo che per Messina.

Fonti di riferimento: Giornale di Sicilia/ Messina Today/ Palermo Today

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