Un misterioso “odore di zolfo” sta invadendo Parigi, causando forte mal di testa

Un misterioso 'odore di zolfo' si è sprigionato ieri notte a Parigi, sono tanti i parigini che aprendo le finestre hanno avvertito un forte mal di testa.

Un misterioso ‘odore di zolfo’ si è sprigionato ieri notte a Parigi, sono tanti i parigini e gli abitanti dell’Île-de-France, da Yvelines a Seine-et-Marne, che aprendo le finestre hanno poi avvertito un forte mal di testa. L’odore sgradevole ha suscitato perplessità, forse è legato alle piogge, ma sono tanti coloro che si dicono preoccupati per un possibile disastro ambientale in corso.

“Ho avuto mal di testa solo aprendo le finestre”, scrive un utente sui social, “Ma che odore c’è a Parigi? Sembra una miscela tra un insetto bruciato il cavoletto di Bruxelles”, dice un altro. Il forte odore è stato avvertito anche a Melun (50 km a sud di Parigi) e Meaux (50 km a est della capitale).

https://twitter.com/BoscherMarie/status/1259581037031624705

Colpa del maltempo? Contattati dal quotidiano Le Parisien, i pompieri di Parigi hanno confermato di aver ricevuto numerose segnalazioni,in tantissimi hanno detto di aver sentito questo odore sgradevole, ma per adesso non sono state individuate le cause. “Sembrerebbe legato al maltempo della notte scorsa perché altre zone hanno fatto la stessa osservazione”, raccontano i pompieri.

Le verifiche sono ancora in corso, come confermato in tweet anche dal vicesindaco della capitale francese, Emmanuel Grégoire che però ha sottolineato che ‘non è stato segnalato alcun incendio o incidente industriale e che l’odore solforoso potrebbe essere legato alle forti piogge, non c’è alcun motivo di allarmarsi”.

Nel frattempo, sono stati fatti dei campioni per identificare l’origine dell’odore, sono due le ipotesi al vaglio degli inquirenti: o un guasto alla rete fognaria oppure una nuvola di anidride solforosa la cui provenienza va accertata. In giornata dovrebbero arrivare i risultati delle analisi.

Fonti: Le Parisien/BFMTV

Leggi anche:

 

 

 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Instagram