Nel New England fa più freddo adesso che a Natale: attesa nevicata storica in pieno Maggio nel week end

Nel week end nella zona Nord Orientale degli Usa potrebbe tornare la neve. Si attendono varie tempeste e temperature al di sotto dello zero

Tempeste di neve a maggio. Non è il titolo di un film ma quanto ha annunciato il servizio meteorologico americano, il National Weather Service, secondo cui durante il fine settimana oltre 75 milioni di persone potrebbero svegliarsi con temperature sotto lo zero a causa di varie tempeste di neve che potrebbero colpire il Nord-Est degli Usa. E si attende anche l’arrivo di un ciclone bomba.

Manca poco più di un mese all’arrivo dell’estate, ma oltreoceano sembra Natale. Durante il prossimo fine settimana infatti, si attendono temperature molto basse, al di sotto delle medie stagionali.

“Si prevedono temporali da forti a gravi con grandine, venti e forti piogge dal sud-est del Texas al sud del Mississippi. A causa delle condizioni secche e dei venti, è probabile che il Sud-Est, la valle del Mississippi e le Alte pianure meridionali siano soggette a elevate minacce meteorologiche” spiega il NWS che aggiunge: “Un sistema che porta nevicate di fine stagione per l’interno nord-est fino a sabato porta un’aria anormalmente fredda in gran parte degli Stati Uniti orientali”.

Gli Stati Uniti questo week end saranno dunque spaccati in due. Nella parte Nord-Orientale si registreranno abbondanti nevicate ma dall’altra parte, nelle zone desertiche della California, si registreranno temperature e caldo record.

“La massa d’aria insolitamente fredda proveniente dal Canada orientale verrà trascinata verso sud negli Stati Uniti orientali dalla tempesta, provocando basse temperature da record che si estenderanno a sud fino ad Alabama e Mississippi sabato”, ha detto il National Weather Service,

Le nevicate varieranno da lievi da 15 a 20 cm fino ai 30 centimetri dell’estremo nord del New England. Se le previsioni verranno confermate, si raggiungerebbe un nuovo record per le nevicate a maggio.

Tra le città in cui potrebbero arrivare la neve vi sono Syracuse, Rochester, Binghamton, Albany, nello stato di New York; Scranton in Pennsylvania; e Burlington, in Vermont. Quelle che potrebbero stabilire minimi record durante il fine settimana sono: New York e Buffalo; Nashville e Memphis, nel Tennessee, ma anche Baltimora, Detroit e Pittsburgh.

Oltre alla pioggia e alla neve, negli Usa sarà un week end ventoso con raffiche oltre i 65 kmh in tutta la regione nord-orientale e la costa orientale.

Circa 64 milioni di persone sono sotto sorveglianza e sono stati diramati avvisi di maltempo e nevicate dall’Alto Midwest agli Appalachi, dal Nordest al New England. A Boston, i meteorologi si aspettano temperature fredde da record. Secondo le attuali previsioni non erano così basse a maggio dagli anni ’30 e per molte città sabato sarà più freddo del giorno di Natale.

Neve a maggio? Non significa che il riscaldamento globale è una bufala ma che c’è una differenza tra meteo (una bizzarra tempesta di neve nel nord-est degli Stati Uniti) e clima (l’intero pianeta si sta riscaldando da decenni). Anzi, le due cose sono intimamente connesse, come ha spiegato anche la prof. Hayhoe:

In arrivo anche un “ciclone bomba”

Non solo neve. Un modello meteorologico estremo si sta preparando per il weekend, che secondo le previsione infrangerà dozzine di record di temperatura,  stabilendo nuovi record di pressione. Tale evento, noto come “ciclone bomba”, attirerebbe l’attenzione dei meteorologi anche nel bel mezzo dell’inverno, figurarsi a maggio.

L’intensificarsi della bassa pressione nel nord-est potrebbe infatti creare un ciclone bomba – un calo della pressione centrale della tempesta di almeno 24 millibar in 24 ore o meno – quando si sposterà nel Golfo del Maine sabato. La tempesta potrebbe essere abbastanza forte da stabilire record di pressione di tutti i tempi a maggio lungo la costa del Maine, secondo David Roth, meteorologo del Weather Prediction Center del NOAA.

Il nome esatto del fenomeno è ciclogenesi esplosiva e si verifica quando la pressione di una tempesta scende con particolare rapidità. Il risultato di un calo di pressione così forte e rapido è una netta intensificazione del ciclone, che si fa più violento con un rinforzo dei venti.

In Italia invece in questi giorni si stanno sperimentando temperature prettamente estive, dopo un inverno più simile alla primavera.

Fonti di riferimento: National Weather Service

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