Canti e balli: a Milano festa in strada per la fine della Fase 1 (ma siamo ancora in emergenza)

Balli e canti in strada per la fine del lockdown. Sta generando indignazione sui social il video girato a Milano, "non è il momento di festeggiare"

Sta generando davvero molta indignazione sui social il video girato a Milano che mostra balli e canti in strada per l’inizio della “Fase 2” e la fine del lockdown.

Le immagini parlano chiaro: gente in strada, balli di gruppo, gente sui balconi, persone che cantano e ballano, musica “a palla”, distanze di sicurezza non rispettate.

Siamo in Via Nino Bixio e le immagini sono state postate sui social da Giovanni Aurea in vari gruppi, a partire da “nuovo servizio sociale”.

Insomma, qui hanno  preso alla lettera il #torneremo a ballare, ma di certo non è affatto questo il momento di “party”.

Eppure anche il presidente Conte era stato chiaro. Gli fanno eco gli utenti con i loro commenti: “Ci rivediamo tra 15 giorni…..tempo di incubazione”, “Speriamo di non ritornare ad rinchiuderci nelle case”, “Non hanno capito niente mi sa, ritorneremo alle fase 1”.

Sì, perché anche se siamo nella Fase 2, siamo ancora in piena emergenza. La battaglia contro il coronavirus sarà ancora lunga (e c’è poco da festeggiare).

Ma c’è anche un’altra Milano. E per fortuna, ci permettiamo di aggiungere. Lo dimostrano le immagini che arrivano dai mezzi pubblici, dove tutti sono rigorosamente in mascherina e rispettano le distanze di sicurezza, mantenendo il proprio posto contrassegnato coi punti rossi, anche in orari considerati di punta.

“Ho visto educazione e civiltà. Contrariamente a chi annunciava da giorni un fiume catastrofico di gente ovunque questa mattina. Ovviamente foto come queste non diventeranno mai virali, perchè fa più notizia l’inciviltà di pochi, (per alimentare commenti beceri, astio e stress) che si lascia passare come “normalità”, lasciando passare il messaggio che tutti gli italiani siano incivili, quando invece gli stupidi sono in gran minoranza. No, quella minoranza non è la “normalita”. Non lo sarà mai. Forza Milano”, scrive un cittadino, che si firma con il nome di Angelo.

Speriamo che si prosegua così, come sui mezzi. E non come nelle immagini inopportune (e pericolose) di festa. Ci teniamo tutti ad uscire da questa esperienza surreale. Ci auguriamo più civili, più ragionevoli, più altruisti e più costruttivi.

Fonte: Giovanni Aurea/Milano Segreta Facebook

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