Nel Regno Unito è scattata un'allerta dopo che alcuni bambini sono stati colpiti da una grave sindrome infiammatoria che potrebbe derivare dal Covid-19
Coronavirus, in Gran Bretagna scatta l’allarme dei pediatri: una nuova sindrome correlata al Covid-19 si sta diffondendo tra alcuni bambini
Nel Regno Unito, i medici del SSN sono stati allertati in merito ad una pericolosa (anche se rara) sindrome riscontrata nei bambini. Questa potrebbe essere collegata all’infezione da coronavirus.
Un avviso urgente, inviato ai medici dalla Pediatric Intensive Care Society (PICS), i cui contenuti sono stati riportati sulla rivista Health Service Journal, ha affermato che i reparti di terapia intensiva di Londra e di altre parti del Regno Unito nelle ultime settimane hanno curato bambini gravemente malati con sintomi insoliti.
È stato registrato un aumento di casi in cui si riscontrava un’infiammazione multi-sistema che ha caratteristiche simili alla sindrome da shock tossico e che può includere febbre alta, bassa pressione sanguigna, eruzione cutanee e difficoltà respiratorie. Alcuni bambini presentavano anche sintomi gastrointestinali – dolore alla pancia, vomito o diarrea – e infiammazione del cuore, nonché risultati anormali degli esami del sangue.
Molti, ma non tutti, i bambini a cui è stata diagnosticata tale sindrome sono poi risultati positivi al coronavirus. Non è ancora chiaro, però, quanti piccoli pazienti abbiano effettivamente contratto questa sindrome, anche se i numeri, da quanto segnalano i pediatri inglesi, sembra siano bassi.
L’allerta per i medici generici, contrassegnata come “allerta significativa”, emessa dal NHS Inghilterra, afferma che vi è “una preoccupazione crescente” che una sindrome infiammatoria correlata al coronavirus stia emergendo nei bambini nel Regno Unito o che potrebbe esserci un’altra infezione, non ancora identificata, legata a questi casi.
La dottoressa Nazima Pathan, consulente in Terapia Intensiva Pediatrica di Cambridge, ha affermato che colleghi in Spagna e in Italia hanno riportato casi simili:
“Alcuni bambini hanno presentato una malattia ed eruzioni cutanee di tipo settico – il tipo di sintomi che ci aspetteremmo di vedere nella sindrome da shock tossico e nella malattia di Kawasaki (che colpisce i vasi sanguigni e il cuore)”.
L’allerta avverte che questi casi necessitano di cure urgenti. Ma gli esperti ci tengono a sottolineare che pochissimi bambini si ammalano gravemente di coronavirus, prove da tutto il mondo suggeriscono infatti che sono proprio loro i meno colpiti dal Covid-19.
Quando chiedere aiuto per i propri bambini
Il Royal College of Pediatrics and Child Health (RCPCH), in Gran Bretagna, consiglia a tutti i genitori di chiedere aiuto urgente se il loro bambino:
- Sta diventando pallido, a chiazze e al tatto si sente freddo in maniera anomala
- Presenta pause nella respirazione (apnee), ha uno schema respiratorio irregolare o inizia a grugnire
- Ha gravi difficoltà a respirare diventando agitato o non risponde
- Sta diventando blu intorno alle labbra
- Ha una crisi / convulsioni
- Diventa estremamente angosciato (pianto inconsolabilmente nonostante la distrazione), confuso, molto letargico (difficile da svegliare) o non risponde
- Sviluppa un’eruzione cutanea che non scompare con la pressione
- Ha dolore ai testicoli (specialmente negli adolescenti)
Proprio ieri avevamo parlato di uno studio Usa che segnalava un altro possibile grave effetto collaterale nei pazienti affetti da Covid-19, in questo caso nelle fasce d’età fino a 50 anni.: l’ictus.
Fonte di riferimento: Health Service Journal/ Pics/ BBC
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