Non ci saranno librerie aperte in Lombardia dal 14 aprile, la Regione ha infatti deciso di attuare misure più restrittive.
Non ci saranno librerie aperte in Lombardia dal 14 aprile, la Regione ha infatti deciso di attuare misure più restrittive rispetto a quelle emanate dal governo con l’ultimo Dpcm. Questa mattina è stata firmata una nuova ordinanza in base alla quale “restano in vigore fino al 3 maggio le misure restrittive di contrasto alla diffusione del CoVid19 già attive sul territorio regionale“.
Se il nuovo decreto firmato dal Presidente del Consiglio il 10 aprile aveva confermato le pochissime deroghe, tra cui proprio la riapertura di librerie e cartolerie già da martedì 14 aprile, per la Lombardia non sarà così.
Qui si darà sì il via libera alla riapertura dei negozi per bambini, ma il divieto resterà in vigore per le librerie e le cartolibrerie, anche se i libri – come già gli articoli di cancelleria – potranno essere venduti nei supermercati. Si conferma anche l’obbligo di coprirsi naso e bocca con mascherine o con altri indumenti come sciarpe e foulard quando si esce di casa.
In sostanza, come si legge nel documento, attraverso la nuova ordinanza la Lombardia “conferma la chiusura degli alberghi (con le eccezioni già in vigore), degli studi professionali (che proseguono l’attività in modalità smart working, salvo eccezioni per particolari scadenze), dei mercati all’aperto e tutte le attività non essenziali. Inoltre, sarà possibile acquistare articoli di cartoleria, di fiori e piante all’interno degli esercizi commerciali che vendono alimentari o beni di prima necessità, già aperti. Saranno sempre possibili le vendite con la consegna a domicilio, osservando le regole stringenti già in vigore per questa modalità”.
QUI trovate l’ordinanza della Regione Lombardia.
Fonte: Regione Lombardia
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