Il coronavirus ha fermato 90 corride in soli due mesi, centinaia i tori “salvati”

Le misure restrittive imposte dall'epidemia di coronavirus hanno costretto la sospensione di ben 90 corride in tutta Europa in appena due mesi

Le misure restrittive imposte dall’epidemia di coronavirus hanno costretto la sospensione di ben 90 corride in tutta Europa, in un arco di tempo che va appena dal 9 Marzo al 10 maggio.

In particolare, si tratta di 73 corride in Spagna, 13 in Francia e 4 in Portogallo. Tutte queste “celebrazioni”, annunciate o pianificate, non potranno aver luogo in questo periodo di tempo, raggiungendo l’impressionante cifra di 90 corride. Un numero destinato ad aumentare con il prolungamento della pandemia e dell’emergenza.

A queste si aggiungeranno, infatti, anche tutte quelle che avrebbero dovuto aver luogo durante il resto del mese di maggio e in quello di giugno, sulla cui sospensione non esiste ancora alcuna comunicazione ufficiale. Tra di loro, quelle della fiera più importante della Spagna, San Isidro, patrono di Madrid, che ha ben 30 celebrazioni. Si arriverà presto a toccare, e superare di gran lunga, la quota 100.

Rimandate a Settembre, infatti, anche le corride di Nimes (Francia), per le quali era stato assunto il famoso torero José Tomás. Idem anche per le città di Cordova, Jerez de la Frontera e Alicante. E questo solo per citare i Festival più “famosi”.

Ora c’è una cosa di cui possiamo esultare in questo grande caos chiamato coronavirus: la sospensione delle corride e il salvataggio di centinaia di vite dei tori che sarebbero stati uccisi.

Aspettando che vengono abolite per sempre in tutto il mondo…

Fonte: El Mundo

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